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Nuoto, Europei 2022: le pagelle del 12 agosto. Fioccano i 10 per gli azzurri, Martinenghi il migliore, rivelazione Poggio

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Le pagelle della seconda giornata degli Europei di Roma

MARGHERITA PANZIERA 8: Altro che tensione! Entra in vasca sorridente, come dovrebbe fare sempre, e sbaraglia la concorrenza fin dalla prima vasca. Un dominio assoluto e una piccola pagina di storia: la seconda azzurra (poi arriverà anche Quadarella) a vincere tre titoli consecutivi nella stessa gara, la prima in una specialità diversa dallo stile libero. Il tempo non è straordinario ma conta vincere.

THOMAS CECCON 8.5: Un oro e un argento nella stessa giornata per lui non sono una novità. Trova la gara perfetta nei 50 farfalla, dove non respira e mette tutti alle spalle. Un oro inatteso fino ad un certo punto perchè è vero che non è la sua specialità ma aveva il miglior tempo di iscrizione. Nel lancio della 4×100 mista mista fa il suo nei 100 dorso, non si danna l’anima al mattino sui 100 stile libero ed esce di scena in batteria, ma tornerà buono per la staffetta veloce.

SILVIA DI PIETRO 7.5: Sogna e fa sognare nella finale dei 100 stile. Forse poteva osare qualcosa in più nella vasca di andata ma i tempi fatti segnare dalle tre atlete sul podio erano difficilmente avvicinabili se non con un miglioramento straordinario. Il quinto posto non è affatto da buttare. Nei 50 farfalla paga dazio alla tensione della gara precedente mentre nella ultima stazione della 4×100 mista mista dimostra di avere grande carattere resistendo al ritorno dei rivali.

CHIARA TARANTINO 8: Fantastica finale dei 100 stile per la giovane azzurra che si migliora ulteriormente e si porta sui livelli di Di Pietro portando a casa un quarto posto che è il migliore della storia per le azzurre in questa gara. Cresce bene ed entra in una nuova dimensione.

NICOLO’ MARTINENGHI 9.5: Campione di tutto. Primo titolo europeo, dopo il primo titolo mondiale. Il varesino si fa trovare pronto e domina la finale alla sua maniera. Non è la gara perfetta perchè voleva il sub 58″ ma eguaglia il suo record italiano due mesi dopo l’oro iridato e, nonostante il calo di adrenalina, riesce a fare molto bene anche in staffetta mista dove porta a casa un. altro argento. Instancabile.

FEDERICO POGGIO 8.5: Tre settimane fa ha avuto il via libera per nuotare a rana dopo un lungo infortunio. Ha completato un piccolo capolavoro, disputando una finale eroica. Un argento che brilla tantissimo e che riporta il lom bardo di stanza a Imola sui livelli dei tempi delle giovanili.

LISA ANGIOLINI 8: Strepitosa al mattino. 1’06″00 è un tempo che sarebbe valso il podio al Mondiale di Budapest e che lascia fuori dalla semifinale due campionesse come Castiglioni e Carraro. Al pomeriggio tiene un buon ritmo, quello che basta per entrare in finale. Ai Giochi del Mediterraneo ha fatto il salto di qualità definitivo e adesso non si vuole più fermare.

BENEDETTA PILATO 8: Tempo di altissimo spessore al mattino e poi in semifinale, quando può allentare la presa, riesce comunque a far segnare il miglior crono. Ormai i 100 sono la sua gara, su questo non c’è dubbio e domani vorrà dimostrarlo nell’ennesima finale di una carriera già straordinaria seppure cortissima.

ALESSANDRO MIRESSI 7.5: Un missile al mattino quando deve tirare per evitare brutte sorprese e va vicino al record italiano, al pomeriggio si fa sorprendere da Milak ma resta comunque sotto i 48″. Vuole sparare i fuochi d’artificio in finale contro Popovici: ha le qualità per provare a stargli vicino.

LORENZO ZAZZERI 8: Non si ferma più. Si migliora al mattino e anche al pomeriggio e il sub 48″ è ormai nel mirino, così come nel mirino potrebbe esserci un podio europeo sui 100 stile che sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione già fantastica.

ELENA DI LIDDO 7: Arriva un’altra medaglia in staffetta che già rende l’Europeo molto positivo. Non è nella sua versione migliore e si vede nella batteria dei 50 farfalla ma quando non puoi vincere bisogna accontentarsi.

COSTANZA COCCONCELLI 7: La stakanovista si prende la prima soddisfazione, la semifinale dei 50 farfalla, ostacolo che non riesce a superare. E’ reduce da infortunio e non può essere al meglio ma riesce comunque ad essere protagonista.

LORENZO MORA 7.5: Personale e finale europea con il successo in semifinale per il dorsista modenese che si toglie finalmente di dosso l’etichetta di nuotatore di vasca corta e va a prendersi una prestigiosa finale nei 200 dorso con anche buone prospettive di giocarsela per il podio.

MATTEO RESTIVO 7: Un’altra finale per il dottore friulano di stanza a Firenze che imposta una gara all’arrembaggio e nel finale prova a resistere riuscendo a raggiungere l’obiettivo. Non manca mai!

SIMONA QUADARELLA 9: Iniziamo dai numeri: sette vittorie consecutive nelle ultime sette finali europee disputate. Numeri da super campionessa. Proseguiamo con le emozioni, quelle forti. Vincere a dieci minuti da casa un titolo continentale è forse il momento più importante dell’intera carriera. Un sogno che si avvera.

MARTINA RITA CARAMIGNOLI 7: La condizione c’è e i 1500 sono in arrivo. Chiudere con un podio sarebbe un sogno ma anche il quinto posto di oggi va bene.

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