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Nuoto, Europei 2022 sesta giornata. Paltrinieri, Martinenghi e Razzetti vogliono concedere il bis

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Altro giro, altre medaglie. Scendono in vasca oggi tre atleti che hanno già al collo un oro individuale a Roma 2022 e tutti e tre puntano al bis, qualcuno d’oro, altri da podio. Nella penultima giornata di questi Europei che gli appassionati vorrebbero non finissero mai si assegnano ben sette titoli e per l’Italia può arrivare un’altra cascata di medaglie: 200 farfalla uomini, 50 stile libero donne, 50 rana uomini, 200 misti donne, 1500 stile libero uomini, i 100 dorso donne e la 4×200 stile libero mista.

C’è un argento da difendere e non sarà affatto facile nella 4×200 mista, gara che viene disputata solo agli Europei in vasca lunga ed è giunta alla sua terza edizione. Ungheria, Francia e Gran Bretagna, sulla carta, hanno qualcosa in più dell’Italia che però proverà ad inserirsi nella lotta per le medaglie con una squadra a trazione maschile con i due finalisti della gara individuale in acqua, mentre Mizzau e Antonietta Cesarano dovranno cercare di non perdere troppo tempo dalle rivali.

Nei 200 farfalla uomini Alberto Razzetti vuole ingrandire la sua raccolta di medaglie provando anche a creare qualche grattacapo a sua maestà Milak, che è super favorito per l’oro. In vasca anche Giacomo Carini che può provarci magari per il terzo gradino del podio: la forma che gli ha permesso di eliminare il bronzo olimpico Burdisso può permettergli di raggiungere traguardi inattesi.

Nei 50 rana maschili Nicolò Martinenghi è il grande favorito per l’oro che vuole a tutti i costi per riscattare l’argento di Budapest e il giovanissimo Simone Cerasuolo che un anno fa saliva sul gradino più alto del podio in questa piscina agli Europei juniores e due mesi fa ha conquistato il quinto posto iridato, può conquistare la prima medaglia internazionale della carriera.

Gregorio Paltrinieri, da campione del mondo in carica, è il favorito numero uno per i 1500 stile libero ma non sarà facile confermarsi perchè gli avversari storici, stavolta, sono tutti in vasca: Wellbrock e Romanchuk proveranno a ribaltare il pronostico anche se, per diversi motivi, non sono apparsi al massimo della condizione negli ultimi giorni ma, dall’alto della loro classe, possono sicuramente inventarsi qualcosa. Se qualcuno tra le star assolute della specialità dovesse cedere, ci sarà sicuramente Domenico Acerenza con il suo negative split a cercare di piazzare la rimonta da podio nel finale per confermare la medaglia conquistata lo scorso anno a Budapest.

Sara Franceschi è a caccia di riscatto nei 200 misti dopo il quarto posto deludente dei 400 misti. Ieri ha dato segnali di risveglio anche se la brillantezza non sembra quella dei giorni migliori. Per il podio è sicuramente in corsa, per l’oro serve una brillantezza che al momento non sembra esserci ma la toscana è in grado di piazzare il colpo a sorpresa.

Nei 100 dorso donne, in un panorama obiettivamente di medio-basso livello, Margherita Panziera e Silvia Scalia, dalle caratteristiche diametralmente opposte, proveranno a dare l’assalto al podio. L’olandese Toussaint è la grande favorita, poi c’è grande equilibrio: nulla è scritto. Difficile un inserimento nel giro medaglie per le azzurre nei 50 stile libero: Di Pietro è in forma, questa è la specialità su cui punta maggiormente. Sjoestroem, Wasick, Van Roon e Hopkin le super favorite.

Al mattino Miressi, Zazzeri, Dotto e Deplano si daranno battaglia per entrare nella semifinale dei 50 stile libero: chi supera il primo turno viene proiettato automaticamente nel lotto dei favoriti che comprende Liukkonen, Proud, De Boer, Grousset, Gkolomeev e Szabo che però non appare in grande condizione a Roma.

Ilaria Cusinato proverà a conquistare la seconda finale della sua avventura romana nei 200 farfalla e qualche possibilità c’è anche per la più giovane Antonella Crispino. Italia sugli scudi nei 100 dorso uomini con il campione e primatista del mondo Thomas Ceccon grande favorito ma anche con Lorenzo Mora e Michele Lamberti che possono dire la loro per la conquista della finale, più complicata per lo specialista dei 200 Matteo Restivo.

Torna in vasca una delle star di questo Europeo, Benedetta Pilato che si cimenta nella “sua” gara, quella che l’ha fatta conoscere al mondo, i 50 rana di cui è vice campionessa mondiale da due edizioni. Solita battaglia interna per la qualificazione in semifinale con Arianna Castiglioni, Lisa Angiolini e Martina Carraro, tutte medagliate europee che si giocheranno il probabile unico posto a disposizione. Ci sono ancora Alberto Razzetti e Pier Andrea Matteazzi che possono ripetersi in un 200 misto senza grandi favoriti. Anzi, il grande favorito potrebbe essere proprio lui, Alberto Razzetti, già campione dei 400: l’incrocio con i 200 farfalla gli impone di gestire le energie nei primi due turni.

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