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Nuoto, pagelle Europei: Italia supersonica, 4×100 mista inattaccabile, Ceccon che grinta. Sorpresa Deplano

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Le pagelle della settima giornata degli Europei di Roma

THOMAS CECCON 10 E LODE: Aggiunge altre due perle purissime ad una collana di trionfi che inizia ad essere molto lunga, al termine di una stagione infinita e straordinaria. Tre centesimi gli regalano il bis sui 100 dorso dopo il trionfo con record del mondo ai Mondiali di Budapest. Il greco Christou è stato avversario degno e solidissimo ma stavolta si è dovuto accontentare dell’argento. Lancia poi al meglio la 4×100 mista verso un trionfo storico.

LEONARDO DEPLANO 9: Due centesimi lo dividono dall’oro che sarebbe stato il primo della storia per l’Italia ma l’argento con il personale sbriciolato lo lancia su una n uova dimensione. Tra le frecce azzurre c’è anche lui e nella prossima stagione potrà dire la sua in chiave staffetta 4×100.

LORENZO ZAZZERI 5.5: Ancora una volta nella finale individuale non è riuscito ad esprimersi sui suoi livelli ma appare più una questione di stanchezza che di blocco psicologico. Arriverà anche il momento della medaglia individuale per togliersi di dosso il marchio di uomo della staffetta.

BENEDETTA PILATO 8: Ingaggia una battaglia senza quartiere con Meilutyte e, come al Mondiale, si deve arrendere ma è una sconfitta che fa un male relativo perchè subita da quella che poi è stata decretata la donna dei campionati Europei e facendola sudare non poco. Nella frazione a rana della 4×100 mista dimostra tutto il suo valore scavando un solco tra sè e le rivali, che purtroppo non basta per portare l’Italia sul podio.

ARIANNA CASTIGLIONI 5: Con i tempi di ieri sarebbe stata ampiamente sul podio e avrebbe raddrizzato un Europeo che così invece è forse il peggiore della storia per lei che proprio nel contesto continentale si è presa le soddisfazioni più belle. Deve ricostruire la fiducia persa per strada, anche per via di problemi fisici ma piò essere ancora una grande protagonista a livello internazionale.

ILARIA CUSINATO 8: La vita è fatta a scale e lei, a quattro anni dalla doppia medaglia europea di Glasgow, torna sul podio continentale con un bronzo che vale tanto nei 200 farfalla, un risultato da cui ripartire per una seconda parte della carriera che può regalarle ancora soddisfazioni, passando magari dal ritorno alla competitività nei misti. Serve anche un po’ di fortuna.

ANTONELLA CRISPINO 7: Già esserci è stato un grande risultato. Prova a giocarsela ed magari ad inseguire il personale ma l’adrenalina della finale e la carica degli ottomila del Foro Italico fanno la differenza.

ALBERTO RAZZETTI 8.5: Dopo l’oro e il bronzo, arriva l’argento ma manca davvero poco al secondo trionfo nei misti. L’ungherese Kos soffre nel finale ma il distacco è talmente ampio all’inizio della frazione a stile libero che forse solo la sfrontatezza di Razzetti avrebbe potuto stravolgere un risultato che sembrava scritto ai 150. Ci prova fino all’ultimo metro, non. ci riesce ma l’applauso che gli dedica il Foro Italico è quello riservato ai trionfatori.

SIMONA QUADARELLA 8.5: Si ferma a otto il numero degli ori consecutivi agli Europei ma resterà negli occhi degli appassionati quella rimonta fantastica con cui dà l’impressione di poter raggiungere una Gose in palese difficoltà. Il cuore e la determinazione non le mancano: è la leader al femminile di una squadra fantastica.

ANTONIETTA CESARANO 7: Dalle gare giovanili alla finale europea. Brava a entrare tra le prime otto, va a prendersi un sesto posto che impreziosisce la manifestazione della consacrazione ad altissimo livello.

LORENZO GALOSSI 6.5: Brillante e pimpante al mattino, in finale non riesce ad andare in progressione perchè gli altri vanno molto forte e non gli offrono appigli. Chiude con un quinto posto di qualità l’Europeo dell’ingresso nel mondo dei grandi. Applausi.

GABRIELE DETTI 5: Competitivo nei primi 100 metri e poi cala alla distanza e perde contatto con i primi. Non riesce a ritrovare la verve dei giorni migliori nonostante i segnali positivi lanciati nei giorni scorsi.

MARGHERITA PANZIERA 7.5: Lancio della staffetta mista in linea con quanto nuotato nei giorni scorsi.

ILARIA BIANCHI 5: E’ lei a non rispondere presente nella caccia alla medaglia delle azzurre. Nuota lanciata lo stesso tempo della finale con partenza da ferma. Non basta.

SILVIA DI PIETRO 7: Il suo lo fa ma non può nulla contro l’olandese Steenbergen che, a nostro avviso, meritava il titolo di migliore nuotatrice dell’Europeo. Un altro quarto posto ma il suo, di Europeo è di alta qualità.

NICOLO’ MARTINENGHI 9: Opera lo strappo decisivo in staffetta e scava un solco incolmabile per tutti i rivali.

MATTEO RIVOLTA 9: Fa trepidare con una subacquea infinita ma il suo 50″75 lanciato è poesia pura.

ALESSANDRO MIRESSI 8: Deve solo gestire un vantaggio enorme e lo fa senza sussulti. Fantastico anche il suo Europeo con du perle in staffetta e il bronzo individuale.

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