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Nuoto
Nuoto, risultati finali Europei: è subito grande Italia! Oro Razzetti, bronzo Matteazzi e argento per la 4×200 sl!
E’ calato il sipario sulla prima giornata di semifinali e Finali degli Europei 2022 di nuoto in corsia. Nell’impianto del Foro Italico tante emozioni con l’Italia che ha concluso la sua giornata con tre medaglie: un oro, un argento e un bronzo. Un grande inizio per il tricolore.
FINALI
400 misti uomini – Nell’alternarsi degli stili un Alberto Razzetti straordinario che, approfittando anche delle assenze eccellenti di questa rassegna continentale (Leon Marchand su tutti), è andato a prendersi il titolo continentale in 4:10.60 a precedere l’ungherese David Verraszto (4:12.58) e l’altro azzurro Pier Andrea Matteazzi (4:13.29). Due italiani nella top-3 di questa specialità è qualcosa da raccontare, ricordando che l’oro continentale mancava da 20 anni (Alessio Boggiatto a Berlino nel 2002).
4×200 stile libero donne – Un quarto posto per le azzurre che hanno cercato di dare tutto quello che avevano. Alice Mizzau (2:00.58), Linda Caponi (2:00.06), Noemi Cesarano (1:58.81) e Antonietta Cesarano (1:59.38) si sono dovute accontentare della quarta piazza in 7:58.83 nella gara vinta dall’Olanda (7:54.07) a precedere la Gran Bretagna (7:54.73) e l’Ungheria (7:55.73).
4×200 stile libero uomini – Nell’ultimo atto conclusivo del day-1 è stata una super Ungheria, trascinata da uno spaziale Kristof Milak (1:44.42) a vincere in 7:05.38 davanti all’Italia (7:06.25) e alla Francia (7:06.97). Marco De Tullio (1:46.47), Lorenzo Galossi (1:47.91), Gabriele Detti (1:46.51) e Stefano Di Cola (1:45.36) hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e hanno ottenuto il massimo possibile per le attuali condizioni di tutti.
SEMIFINALI
50 delfino uomini – Thomas Ceccon sì e Piero Codia no: è stato questo l’esito della prova pomeridiana per l’accesso all’atto conclusivo. Pur con una partenza imperfetta e una gestione negli ultimi 10 metri, Ceccon ha ottenuto un “comodo” 23.14, terzo tempo dell’overall, alle spalle dell’olandese Nyls Korstanje (22.88) e del francese Maxime Grousset (22.90), unici ad abbattere il muro dei 23″. Per ammissione stessa di Thomas, domani nell’atto conclusivo si punta a fare un crono da 22″. Niente da fare per Codia, primo degli esclusi (nono) in 23.48.
100 stile libero donne – Grande prestazione delle azzurre con Silvia Di Pietro (terza nell’overall in 54.13 e vicinissima al personale di 54.11) e Chiara Tarantino (sesta nell’overall in 54.40 con il personale di 54.69 messo in un cassetto). Si può sognare una top-3 per domani soprattutto se Di Pietro ripeterà questo crono in una gara nella quale la francese Charlotte Bonnet (53.56) e l’olandese Marrit Steenbergen (53.80) hanno più margini.
200 dorso donne – Prova autorevole di Margherita Panziera che con il miglior tempo, piuttosto agevolmente, è entrata in Finale con il crono 2:08.18. Qualche errore in virata della veneta, ma leadership ma in discussione. Alle sue spalle si sono messe in evidenza l’ungherese Eszter Szabo Feltothy (2:09.80) e la britannica Katie Shanahan (2:09.82). Domani l’obiettivo è l’oro.
100 rana uomini – Un grande Nicolò Martinenghi, unico ad abbattere il muro dei 59″, ha staccato il biglietto per la Finale con il tempo di 58.44 a precedere l’olandese Arno Kamminga (59.29) e il lituano Andrius Sidlauskas (59.45). Ci sarà anche l’altro azzurro Federico Poggio (quinto in 59.66) e con concrete possibilità di podio. Martinenghi vuole la doppietta dopo l’oro mondiale.
Foto: LaPresse