Seguici su

Nuoto

Nuoto, solo un mostruoso Milak spezza il sogno d’oro di una grande 4×200 sl

Pubblicato

il

Un grido strozzato in gola. Ce l’hanno messa tutta i quattro staffettisti dell’Italia nella Finale della 4×200 stile libero uomini degli Europei 2022 di nuoto a Roma. Un argento di grande valore, in un contesto chiaramente condizionato dall’assenza della Russia e di una Gran Bretagna con defezioni.

Tuttavia, Marco De Tullio, Lorenzo Galossi, Gabriele Detti e Stefano Di Cola si sono presi una piazza d’onore, a 0.87 dall’Ungheria vincitrice, spinta da un Kristof Milak pazzesco. Grazie a un primo 100 metri letteralmente volato e nuotato in 49.59, il fuoriclasse magiaro (oro e primatista mondiale dei 200 delfino) ha saputo prendersi un margine di sicurezza, suggellato dal tempo di frazione di 1:44.42 davvero notevole.

Da applausi però la frazione di Di Cola in 1:45.36 a testimoniare la grande voglia di far bene dell’azzurro. Facendo un po’ i conti il fattore discriminante è stato Milak, ma anche un tempo sottotono di Galossi. Il giovane azzurro, classe 2006, probabilmente ha un po’ risentito del fatto di aver spinto a tutta al mattino per guadagnarsi il posto e nell’atto conclusivo ha nuotato un tempo di nove decimi superiore che è poco più del distacco dei magiari.

Nuoto, risultati finali Europei: è subito grande Italia! Oro Razzetti, bronzo Matteazzi e argento per la 4×200 sl!

Certo, nessuno vuole gettare la croce sul ragazzo, che ha dato quello che aveva, e si spera sappia far vedere le sue eccellenti qualità nella prosecuzione di questi Europei.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità