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Pallamano, Serie A 2022: Tafarino avverte: “Conversano in fase di costruzione, servirà tempo”

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Il Campionato di Serie A 2022-2023 di pallamano sta per cominciare. Il prossimo 3 settembre infatti le quattordici squadre in lizza disputeranno il loro primo incontro di regular season, dando il la a una stagione che si prospetta di grande interesse e piena di insidie.

A difendere il titolo sarà come sappiamo Conversano, team che nelle ultime due annate sportive ha confezionato ben cinquantuno risultati utili in 56 partite, vincendo lo scudetto per due volte consecutive. La compagine pugliese, dopo alcuni addii di primo piano come quelli di Radovcic e Giannoccaro, è stata autrice di una grande campagna acquisti, chiamando a suo rapporto giocatori significativi come Wrobel, Souid, Pauloni, Araki e Marrocchi.

Ma non gongola coach Alessandro Tafarino: il tecnico Campione d’Italia infatti, intercettato dai microfoni della FIGH, ha rimarcato la grande difficoltà del prossimo Campionato: “Si preannuncia sempre più difficile.Vero che abbiamo preso tanti ottimi giocatori, ma è altrettanto vero che stiamo riscostruendo la squadra quasi dal principio e questo richiederà del tempo. Non sarà facile riproporsi ai livelli degli scorsi anno: le condizioni ci sono tutte, su questo non c’è dubbio, ma serviranno tempo e grande impegno”.

“[le altre squadre] si sono rinforzate tutte – ha continuato il coach- Anche chi lo scorso anno non è stato al vertice, in questa Serie A Gold potrà invece rappresentare un’insidia, soprattutto nelle partite fuori casa. Oltre alle semifinaliste dello scorso anno, credo che anche altre formazioni, come Pressano o Merano, possano competere ad alti livelli. E poi ci sono quelle che sono all’apparenza insospettabili: noi in pre-season abbiamo affrontato Fondi e Siracusa, due ottimi organici, giovani e che, dopo un primo periodo di assestamento, potranno rivelarsi pericolose”.

Tafarino ha poi espresso un pensiero dull’European Cup 2022, il cui sorteggio è previsto il prossimo 20 settembre: “La nostra mentalità, in ambito europeo come nelle competizioni italiane, è quella di arrivare sempre più in alto possibile. Ci alleniamo ogni giorno per questo. La partecipazione alla European Cup rappresenta un input ulteriore, uno stimolo: dà la possibilità ai giocatori di misurarsi con club forti, strutturati ed è un valore aggiunto notevole. In generale, la risposta delle squadre italiane è stata massiccia. Anche questo è un ottimo segnale: c’è voglia di fare bene e di crescere. Serve tanto lavoro da parte di tutti, ma tocca a noi, società, allenatori e staff, cercare di alzare il livello più possibile. Credo che la strada intrapresa, seppure con grandi sforzi, sia quella giusta per aumentare l’appeal della nostra pallamano”.

Foto: Isabella Gandolfi (FIGH)

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