Il Giappone sale in cattedra nella prima giornata di Courchevel (Francia), località francese che sta ospitando la tappa inaugurale del circuito Junior Grand Prix 2022-2023 di pattinaggio di figura. Gli atleti nipponici hanno infatti brillato nei segmenti più corti della categoria femminile e maschile, mettendo sul piatto un ottimo pattinaggio e una buona qualità negli elementi tecnici.
Nella gara femminile a piazzarsi al comando della classifica è stata Ayumi Shibayama, risultata la migliore sul fronte tecnico. L’allieva di Mie Hamada ha preso il largo sciorinando una prestazione pulita, caratterizzata dalla combinazione triplo lutz/triplo toeloop, dal doppio axel e dal triplo rittberger in zona bonus che le hanno consentito di raggiungere 67.09 (38.53, 28.56), superando di appena un punto la compagna di allenamenti Hana Yoshida che, seppur con il miglior riscontro nelle “nuove” componenti del programma (quest’anno divise solo in tre voci: composition, presentation e skating skills,) si è dovuta accontentare della seconda piazza con 66.56 (36.03, 30.53) a causa della catena triplo lutz/triplo toeloop che ha ricevuto la chiamata sul quarto in entrambi i salti.
Sopra quota 60 poi la sudcoreana Yujae Kim, rimasta attardata per via di un errore nel triplo rittberger e terza con 60.87 (33.76, 27.11). Una defaillance nella combinazione, chiamata non valida in quanto composta da un salto di solo un giro, ha invece rallentato leggermente la rincorsa della statunitense Clare Seo, al momento quinta con 54.23 (27.15, 28.08).
Diciannovesima ma con buone possibilità di risalita l’azzurra Elena Agostinelli, autrice di una performance in prima battuta problematica, cominciata con due errori (nella combinazione con il triplo flip e nel triplo rittberger) ma ben raddrizzata in corso d’opera. Partendo dai 38.80 (19.28, 20.52) dello short l’azzurra tenterà di risalire la china nel libero, previsto venerdì a partire dalle 16:35.
In ambito maschile tutto semplice per Shunsuke Nakamura, dominatore del segmento breve snocciolando il trplo axel, il triplo rittberger e la combinazione tripo lutz/triplo toeloop, quest’ultima redarguita con la chiamata di filo d’entrata non chiaro. Conquistando 77.68 (41.29, 36.39) il giapponese ha regolato ampiamente l’atleta sudcoreano Younghyun Cha, secondo con 70.25 (35.18, 35.07) davanti a Ryogo Morimoto, terzo con 69.46 (36.97, 32.94). Missione top 10 infine per Tommaso Barison, provvisoriamente in undicesima piazza con 51.89 (22.96, 28.93) dopo una sbavatura pesante nell’elemento di salto in combinazione e nel doppio axel.