Rugby
Rugby femminile, Elisa Giordano: “Per i Mondiali mi prendo l’aspettativa. Obiettivo superare il girone”
Mancano poco più di due mesi all’inizio della Rugby World Cup femminile 2022 in Nuova Zelanda e l’Italia di Andrea Di Giandomenico è nel pieno della preparazione in vista dell’impegno iridato. Un Mondiale in cui l’Italia sogna una storica qualificazione alla seconda fase, in un girone che comprende Usa, Canada e Giappone, ma un Mondiale non facile per delle ragazze non professioniste.
Sulle pagine della Gazzetta dello Sport, infatti, parla Elisa Giordano che evidenzia come coniugare sport e lavoro non sia facile, soprattutto per un impegno importante e lungo come i Mondiali. “Non posso nascondere che sia faticoso, ma con il tempo si impara ad organizzarsi e ad incastrare le cose. Aggiungiamoci che adesso stiamo preparando un Mondiale, quindi l’intensità e la durata degli allenamenti è ancora maggiore, ma la fatica è compensata dalla soddisfazione personale che si ottiene alla fine” esordisce Elisa.
Ma il problema maggiore è coniugare sport e lavoro. “Sfido chiunque a trovare qualcuno che abbia 8 settimane di ferie, io purtroppo non le ho, quindi dovrò per forza prendere l’aspettativa” sentenzia Giordano, che aggiunge “Dopo la partita con il Canada, siamo tornate in Italia e il giorno dopo sono andata lavorare con i postumi del jet lag, e poi mi sono allenata”.
Ma come va la preparazione? “I preparatori cercano di venire quotidianamente incontro alle nostre esigenze in base alla settimana lavorativa e ai nostri impegni. Siamo umane anche noi. L’idea è ovviamente arrivare preparate all’appuntamento, anche perché il nostro obiettivo è superare il girone e arrivare più avanti possibile, quindi dovremmo essere in condizione per tante settimane di fila. Nel test contro il Canada abbiamo dimostrato di essere competitive contro una squadra fortissima, nonostante fossimo nel pieno del carico di lavoro. Questo ci dà fiducia” conclude Elisa Giordano.
Foto: Ettore Griffoni – LPS