Rugby
Rugby, il mercato e come sono cambiate Benetton Treviso e Zebre
Finiti gli impegni internazionali e le meritate vacanze, Benetton Treviso e Zebre Parma sono tornati in campo per prepararsi al meglio per la nuova stagione. E salvo colpi di coda a sorpresa le rose delle due franchigie italiane nell’United Rugby Championship sono ormai definite, con conferme, addii e nuovi arrivi. Ecco come sono cambiate le due squadre azzurre.
Partiamo da casa Benetton Treviso e dagli addii. Hanno salutato i biancoverdi a fine stagione 12 giocatori, nel dettaglio Tomas Baravalle, Tommy Bell, Tommaso Benvenuti, Callum Braley, Joey Caputo, Hame Faiva, Yaree Fantini, Irné Herbst, Luca Petrozzi, Luca Sperandio, Andries Coetzee e Luca Morisi. A pesare, per esperienza e qualità, soprattutto i saluti di Benvenuti, Baravalle, Faiva, Herbst e Morisi. Ma chi li sostituisce?
In entrata ci sono l’ala figiana Onisi Ratave, Marco Zanon, che torna dopo la breve esperienza in Francia, il trequarti inglese Marcus Watson, fratello del nazionale Anthony Watson, il terza linea neozelandese Henry Stowers, la seconda linea, sempre neozelandese, Scott Scrafton, e il mediano di mischia scozzese Sam Hidalgo-Clyne. Resta l’incognita Monty Ioane, con la forte ala ancora in Australia e che, al momento, non sembra intenzionata a tornare a Treviso.
In casa Zebre, invece, gli addii hanno riguardato diversi giocatori, soprattutto stranieri, per la precisione Potu Junior Leavasa, Junior Laloifi, Liam Mitchell, Marcello Violi, Guglielmo Palazzani, Danilo Fischetti, Renato Giammarioli, Timothy O’Malley, Eduardo Bello, Giulio Bisegni, Massimi Ceciliani, Gabriele Di Giulio, Oliviero Fabiani, Andrea Lovotti, Maxime Mbandà, Jimmy Tuivaiti, Asaeli Tuivuaka e le quattro Fiamme Oro Carlo Canna, Michelangelo Biondelli, Giovanni D’Onofrio e Cristian Stoian. Tante, però, le novità in entrata.
I nomi nuovi sono soprattutto italiani e giovanissimi, come il tallonatore Giampietro Ribaldi, il pilone Juan Pitinari, l’ala azzurra Simone Gesi, il terza linea Guido Volpi, il figlio d’arte Franco Smith jr., il seconda linea di Narbonne Dennis Visser, il centro Damiano Mazza, il mediano e azzurro di rugby seven Ratko Jelic, il tallonatore di Bath Jacques du Toit, i piloni Alessio Sanavia e Muhamed Hasa, il centro Matteo Moscardi, la terza linea sudafricana MJ Pelser, la terza linea Davide Ruggeri, il sudafricano Jan Uys, il mediano dei Pumas Gonzalo Garcia e l’inglese Tiff Eden, mentre da Treviso arriva Joey Caputo, l’estremo dei Bulls Richard Kriel e, infine, l’ex Leicester Tigers Jacobus Van Wyk.
Foto: Alessio Tarpini – LPS