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Tennis, John Millman a sostegno di Novak Djokovic: “Non capisco perché non possa giocare negli Stati Uniti”

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Il caso di Novak Djokovic continua essere tra quelli più discussi in ambito tennistico/sportivo. La sempre più probabile esclusione del tennista serbo dagli US Open (29 agosto-11 settembre) per il suo non essere vaccinato contro il Covid alimenta il dibattito e le posizioni sono molte.

Come è noto, l’attuale asset governativo statunitense non permette ai viaggiatori stranieri non vaccinati di poter essere negli States e in questo contesto il campione nativo di Belgrado non fa eccezione. Un aspetto che riguarda anche il Canada. Non a caso, l’assenza di Djokovic dai Masters1000 di Montreal e di Cincinnati è praticamente certa, salvo clamorosi ripensamenti.

A questo proposito, il giocatore australiano John Millman ha espresso un parere favorevole alla presenza di Nole. L’aussie si è dovuto ritirare all’inizio della settimana dall’ATP di Los Cabos e successivamente ha reso nota la positività al Covid-19. Millman ha dichiarato di aver contratto il Coronavirus negli Stati Uniti, nonostante fosse completamente vaccinato, e ha lamentato alcune incongruenze nell’applicazione delle norme.

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Ho preso il Covid. Venivo dagli USA e non mi sembrava che le persone si preoccupassero molto di seguire le regole. Il che va bene, ma non capisco perché Novak Djokovic non possa allora esserci. Se tutti nel Paese seguissero quanto è previsto, sarei favorevole all’introduzione di limitazioni. Ma stando a quello che ho notato, nessuno si preoccupa più di tanto, i tornei permettono agli americani non vaccinati di giocare e solo il 30% dei tennisti ha fatto il richiamo”, le parole di Millman.

Foto: LaPresse

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