Tour of Scandinavia 2022: Marianne Vos impone ancora la sua legge dominando la prima volata

Era la nettissima favorita e non ha deluso le attese. Marianne Vos si è imposta nella prima tappa del Tour of Scandinavia, corsa nata dalle ceneri del Tour of Norway alla sua prima edizione. La neerlandese della Jumbo-Visma si mette così alle spalle la squalifica di Vårgårda e trova la vittoria numero 243 della sua sfavillante ed irripetibile carriera. Insieme al successo di tappa, Vos prende anche la Maglia di Leader.

Nelle prime fasi ci provano in tante a staccarsi dal gruppo, ma la corsa rimane estremamente chiusa, con tantissime squadre pronte a rincorrere ogni attaccante. Superati i primi, frenetici 30 km, il ritmo viene abbassato moltissimo, forse anche a causa del lungo chilometraggio della corsa.

Gli attacchi ricominciano superata la metà del percorso, quando ci provano anche nomi molto altisonanti su ogni piccolo strappo. La prima è la padrona di casa Cecilie Ludwig, seguita poi da un paio di tentativi di Marianne Vos, sempre rintuzzata dal gruppo. La regina delle due ruote riesce inoltre a portare la compagna Amber Kraak a racimolare i punti necessari sui GPM per vestire la prima Maglia di Leader della speciale classifica.

La corsa prosegue sugli stessi binari fino all’ingresso nel circuito finale di Helsingør, in cui il gruppo entra ancora compatto. L’attacco che incendia definitivamente la corsa lo porta Demi Vollering a 13 km dalla fine. La neerlandese, lanciata da Elena Cecchini, riesce a prendere qualche secondo di vantaggio su un gruppo che reagisce quando vede andare all’attacco ancora Ludwig e Vos.

Una volta ricucito anche il tentativo di Eva Van Agt, il gruppo inizia a schierarsi per la volata. La Trek Segafredo si prende la testa del gruppo grazie al grande lavoro di Audrey Cordon-Ragot e di Lucinda Brand, ma quando la volata viene lanciata Amalie Didericksen viene immediatamente saltata da una fenomenale Marianne Vos che impone ancora una volta la sua legge. Alle sue spalle la statunitense Megan Jastrab e la belga Shari Bossuyt. Sofia Bertizzolo, nona, è l’unica azzurra in top10.

Foto: Valerio Origo