Tuffi, Europei 2022: l’Italia punta ad altre medaglie. Bertocchi/Pellacani favorite, Tocci e Marsaglia a caccia del podio

Cinque medaglie in tre giorni, ma l’Italia non si vuole assolutamente fermare agli Europei di Roma. Può essere una quarta giornata davvero speciale per i colori azzurri con la finale del sincro femminile dai tre metri e quella dell’individuale maschile dal metro. In entrambe le gare i tuffatori italiani ambiscono a salire sul podio, con la possibilità di salire anche sul gradino più alto.

Questo è certamente l’obiettivo di Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi, che sono con ogni probabilità la coppia da battere nel sincro femminile dai tre metri. L’infortunio della lombarda ha privato le due azzurre di poter gareggiare al Mondiale, ma questa volta i problemi alla schiena di Bertocchi sembrano essere alle spalle e l’Italia può contare su un duo davvero eccezionale. Tre gare fino all’Europeo e tre medaglie per Pellacani, che va a caccia del poker, mentre Bertocchi si è messa nuovamente al collo l’oro dal metro. Vincere anche il sincro sarebbe l’apoteosi.

I principali pericoli arrivano dalla Germania con la coppia Tina Puntzel/Lena Hentschel, ma attenzione anche all’Ucraina con Anna Pysmenska/Viktoriya Kesar, senza dimenticare il sincro svedese Emilia Nilsson Garip/Elna Widerstrom.

Non solo sincro femminile, ma l’Italia si gioca carte importanti anche dal metro maschile con Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia. Il pensiero va già alla finale del pomeriggio, visto che la qualifica del mattino dovrebbe essere una pura formalità per i due azzurri che sono assolutamente tra i favoriti per salire sul podio. Marsaglia ha vinto un bronzo europeo, mentre per Tocci sono ben tre le medaglie continentali dal metro oltre al fantastico bronzo iridato nel 2017 a Budapest.

Servirà certamente una prestazione di altissimo livello per raggiungere il gradino più alto del podio e battere il grande favorito della vigilia, il britannico Jack Laugher, capace di conquistare l’argento agli ultimi Mondiali. Fari puntati anche sul francese Jules Bouyer, quarto in quel di Budapest e protagonista di una gara eccezionale, quella che cercheranno questo pomeriggio i due azzurri.

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