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Tuffi, Europei 2022: si comincia con il Team Event e l’Italia vuole subito la medaglia

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Dopo il nuoto ed il nuoto artistico, ai Campionati Europei di Roma è arrivato il momento dei tuffi. Si apre con il Team Event la rassegna continentale romana e con un’Italia che vuole subito prendersi la scena. La squadra azzurra, infatti, punta ad iniziare con una medaglia, anche perchè il quartetto italiano difende lo storico argento conquistato nella scorsa edizione a Budapest.

Il Team Event è una gara particolare e che prevede che le varie squadre debbano eseguire due tuffi individuali ed uno sincronizzato misto, sia dal trampolino che dalla piattaforma, per un totale di sei tuffi in cui dovranno essere presenti tutti e sei i gruppi delle rotazioni.

L’Italia schiera Eduard Timbretti Gugiu, Sarah Jodoin di Maria, Andreas Sargent Larsen e soprattutto Chiara Pellacani, che gareggia in casa e comincia un Europeo che deve essere quello della definitiva consacrazione. Come detto il quartetto azzurro difende la medaglia d’argento conquistata a Budapest, anche se in quella occasione era presente Riccardo Giovannini e non Eduard Timbretti Gugiu.

Saranno solo sei le nazioni al via, ma assolutamente le migliori in Europa. Manca come ben si sa la Russia campione in carica e questo porta la lotta per la medaglia d’oro ad essere apertissima. L’Italia dovrà vedersela dunque con Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna ed Ucraina in una gara che si deciderà probabilmente solamente all’ultimo tuffo e per pochissimi punti di differenza.

Il CT Oscar Bertone ha presentato con queste parole gli Europei di casa, non nascondendo le ambizioni di un gruppo giovane e che vede le gare romane come un ulteriore test di crescita in ottica Olimpiadi di Parigi: “Finalmente si gareggia e in casa. La squadra è pronta e indubbiamente c’è attesa, perchè possono arrivare risultati importanti. Noi copriremo tutte le gare e sappiamo che in qualsiasi prova abbiamo buone chance. Presentiamo un gruppo rinnovato e che unisce esperienza a gioventù. Sarebbe bello ripetere quanto fatto a Budapest lo scorso anno, ma non sarà facile perché la concorrenza è importante e ci sono nuove nazioni, come la Francia in ottica Parigi 2024, che stanno emergendo. Questi Europei rappresentano una tappa fondamentale nel nostro percorso, proiettato proprio verso le prossime Olimpiadi”.

FOTO: LaPresse

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