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US Open 2022: Camila Giorgi vede il baratro, poi rimonta Bondar e domina il terzo set
La solita, imprevedibile partita di Camila Giorgi. La tennista marchigiana, numero 67 delle classifiche mondiali, prima rischia grosso con l’ungherese Anna Bondar, ritrovandosi sotto un set ed un break, per poi ritrovare sé stessa e surclassare la propria avversaria, che si ritrova sconfitta dopo un’ora e quarantatré minuti di gioco sul 4-6 6-3 6-1; ora per l’azzurra una tra Dayana Yastremska e Madison Keys.
Camila sembra poter mettere immediatamente la freccia con la sua aggressività, trovando buone trame ma sprecando le opportunità a sua disposizione. Quasi come a rammaricarsene, l’azzurra vive uno dei suoi momenti di sbandamento totale: quinto game condito da tre doppi falli e game regalato. Subito dopo, si vive quasi il giorno della marmotta: accelerazioni di livello superiore permettono alla Giorgi di recuperare il break a zero, per buttare tutto con altri tre doppi falli e un fallo di piede. La Rodina si divora la prima palla set mandandola in corridoio, ma con il servizio si aggiudica la prima frazione.
Camila ha il merito di rimanere comunque in partita, combattendo su ogni palla. Rimane in piedi fino al quinto gioco, poi un errore grossolano in campo aperto significa 3-2 e servizio per la Bondar, in un game che diventa un punto cruciale della partita. Ma non nel modo come ci si attendeva: due erroracci dell’ungherese significano controbreak immediato, con l’azzurra che stavolta non si scompone, e da lì la Giorgi non si volta più indietro, anche perché la sua avversaria cade in una spirale negativa infinita. Tanti, tanti errori della Bondar, con il compito della marchigiana che diventa immediatamente facilissimo, chiudendo la terza frazione in nemmeno mezz’ora.
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Nonostante gli otto doppi falli, Camila ha un’ottima percentuale di punti vinti con la prima di servizio, l’80%, non un dato usuale per lei; quello che ha pagato per lungo tempo è stato il cinismo della sua avversaria, che ha sfruttato tutte e tre le palle break a sua disposizione. Però all’improvviso, quando contava il carattere, l’azzurra ha fatto valere tutte le sue qualità.
Foto: LaPresse