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US Open 2022, la carica dei 31 italiani a New York: numeri importanti, frutto di un sistema efficiente
La carica dei 31 italiani. Ai prossimi US Open 2022, i numeri della presenza azzurra nello Slam a New York sono molto importanti. 24 uomini e 7 donne, attualmente, sono quelli previsti nelle entry-list del torneo americano e da queste cifre si può comprendere il grande momento vissuto, non solo in fatto di eccellenze, del tennis italiano.
Se è vero che nell’ultimo periodo siano arrivato ben quattro tornei vinti a livello ATP (i due successi di Matteo Berrettini a Stoccarda e al Queen’s e le vittorie di Lorenzo Musetti ad Amburgo e di Jannik Sinner a Umago), c’è una base alle spalle piuttosto solida rappresentata da quello accaduto proprio nel torneo croato vinto da Sinner. Ci si è ritrovati, infatti, nella situazione di tre azzurri nelle semifinali di un torneo ATP, una cosa che non accadeva dal 1987, per di più con due giocatori provenienti dalle qualificazioni, ovvero Franco Agamenone e Giulio Zeppieri.
Di seguito la spedizione italiana a New York:
ITALIANI (24)
– Tabellone principale: Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti.
– Qualificazioni: Franco Agamenone, Giulio Zeppieri, Flavio Cobolli, Marco Cecchinato, Francesco Passaro, Gianluca Mager, Luca Nardi, Luciano Darderi, Andrea Pellegrino, Stefano Travaglia, Andreas Seppi, Andrea Arnaboldi, Riccardo Bonadio, Francesco Maestrelli, Raul Brancaccio, Andrea Vavassori, Matteo Arnaldi, Roberto Marcora e Gian Marco Moroni
ITALIANE (7)
– Tabellone principale: Martina Trevisan, Camila Giorgi, Jasmine Paolini e Lucia Bronzetti
– Qualificazioni: Sara Errani, Lucrezia Stefanini ed Elisabetta Cocciaretto
Le riflessioni che si possono fare sono molteplici, ovvero quello di un sistema alla base che funziona. Contrariamente a quanto accadeva alcuni fa, la ramificazione creata tra la FIT, i circoli privati, i coach e i giocatori ha portato ai risultati che stiamo vedendo, nonché a un numero di tornei in Italia molto importante. Non è un caso, da questo punto di vista, la presenza in calendario degli ATP di Firenze e di Napoli, per via del contesto particolare che stiamo vivendo nell’Est.
Numeri importanti, accompagnati dalla constatazione di tanti giovani facenti parte della top-20 della Race To Milan e presenti nell’elenco delle qualificazioni al Major: Zeppieri, numero 136 del mondo, Cobolli (138 ATP), Passaro (numero 147 ATP), Nardi (168), Darderi (173) e Maestrelli (205). Nella lista da considerare anche Arnaldi, 22° nella classifica dei migliori Under 21 nel 2022, e numero 215 nel ranking ATP.
Altro dato a conferma di ciò è quello legato al fatto che l’Italia nella top-250 abbia il numero maggiore di tennisti e svetti in questa particolare classifica, come riportato dall’esperto Roberto Commentucci:
1. Italia: 27
2. Argentina: 24
3. Stati Uniti: 23
4. Francia: 23
5. Spagna: 14
6. Australia: 14
7: Germania: 10
8. Gran Bretagna: 8
9. Russia; 7
10. Serbia: 7
11. Repubblica Ceca: 7
Nel tennis, si sa, vince sempre e solo uno, ma la creazione di tale profondità è un dato rilevante per porre l’accento su un sistema che funziona e tale da aver creato, soprattutto a livello maschile, un circolo virtuoso.
Foto: LaPresse