US Open 2022, Rafael Nadal supera Hijikata in quattro set: al secondo turno ci sarà Fognini!

Vittoria in quattro set per Rafael Nadal al primo turno degli US Open 2022. Dopo aver perso il primo parziale, il maiorchino (testa di serie n.2) ha alzato il suo livello di gioco e ha battuto, seppur con qualche difficoltà di troppo, la wild card australiana Ricky Hijikata (n.198 al mondo) con il punteggio finale di 4-6 6-2 6-3 6-3 dopo tre ore e 11 minuti di gioco. Nadal affronterà al secondo turno l’azzurro Fabio Fognini. 

L’inizio di partita è inaspettatamente molto equilibrato. Le chance di break non arrivano e il punteggio sale sul 3-3. A questo succede l’incredibile: Hijikata si porta sul 30-40 e poi conquista il break. Nadal non riesce a reagire al brutto colpo subito e l’australiano ne approfitta per portare a casa, tra lo stupore del pubblico, il primo set.

Nel secondo parziale si attende subito un cambio di ritmo da parte dell’ex numero 1 al mondo, e questo non tarda ad arrivare. L’iberico strappa il servizio al suo avversario e poi si porta sul 3-0. A questo Hijikata smuove il risultato con il 3-1, ma la differenza di livello si fa sentire e il set si conclude con un netto 6-2 in favore dello spagnolo.

Caricato dal set appena conquistato, Nadal continua a comandare il gioco e, dopo aver strappato la battuta all’australiano, vola sul 4-1. Anche stavolta Hijikata non riesce a trovare le giuste contromisure ed è costretto a cedere per 6-3.

A questo punto la partita sembra dunque decisa, ma l’australiano comunque ci prova fino alla fine. Nonostante il break subito nel quinto game, il nativo di Sydney continua a giocare tutti i punti con la massima concentrazione e riesce addirittura a portarsi sullo 0-40 nell’ottavo gioco. Hijikata però non riesce a finalizzare e Nadal prima si porta sul 5-3 e poi chiude i giochi al quinto match point nel game successivo.

Al termine della partita il conto di vincenti-errori non forzati di Nadal dice 42-21 (contro il 27-33 del suo avversario). L’iberico conclude la sfida con il 77% dei punti vinti con la prima in campo e il 65% con la seconda.

Foto: LaPresse