Seguici su

Senza categoria

US Open 2022: sei azzurri in campo nella seconda giornata. Debuttano Sinner, Alcaraz, Nadal e Raducanu, c’è Paolini-Swiatek

Pubblicato

il

Seconda giornata di primi turni agli US Open in arrivo: vanno in campo la parte bassa del tabellone maschile e la parte alta di quello femminile. Altri 64 incontri di singolare sono pronti a conoscere il loro destino, e in chiave italiana sono sei i giocatori impegnati tra uomini e donne.

In campo maschile debutta Jannik Sinner, atteso da un primo turno teoricamente facile contro il tedesco Daniel Altmaier, che non è mai più riuscito a fare realmente la differenza dopo l’exploit del Roland Garros 2020. Il vero match spettacolo, però, è quello di Lorenzo Musetti, che ritrova David Goffin: con il belga ha giocato e vinto al Roland Garros 2021. E anche quello era un match di esordio. Molto impronosticabile Fabio Fognini, opposto al russo Aslan Karatsev: l’uno è imprevedibile di suo, l’altro, pur se in calo nel 2022, può accendere e spegnere l’interruttore a piacimento. In palio c’è un noto mancino di Manacor.

Tra le donne, ostacolo durissimo per Jasmine Paolini, opposta alla numero 1 del mondo Iga Swiatek. La polacca, va detto, non ha ingranato sul veloce come ha saputo fare sul rosso, e in generale da Wimbledon in poi non ha brillato, ma rimane favorita d’obbligo contro la toscana. Debutto in main draw per Lucia Bronzetti, opposta all’americana Lauren Davis, mentre per Elisabetta Cocciaretto, passata dalle qualificazioni, il discorso è complicato perché la bielorussa Aliaksandra Sasnovich è arrivata in finale a Cleveland non meno di tre giorni fa.

US Open 2022, Matteo Berrettini è straripante, Nicolas Jarry battuto in tre set

Rafael Nadal, si diceva: è facile il primo compito dello spagnolo, dato che l’australiano Rinky Hijikata, appena apparso in zona top 200, non può in alcun modo definirsi pericolo serio. Se il maiorchino parte nel serale, lo fa aprendo l’Arthur Ashe Stadium Carlos Alcaraz, contro il primo giocatore fuori dalle teste di serie, l’argentino Sebastian Baez, non il migliore del mondo sul veloce, ma pur sempre ostico.

Al femminile inevitabile pensare a Emma Raducanu come prima, grande protagonista: la britannica inizia la difesa del titolo con la complessa francese Alizé Cornet, una che mille ne conosce e un’altra ne inventa quando può. Interessantissimo lo scontro notturno tra Naomi Osaka e Danielle Collins, con la giapponese che ha le armi per battere la giapponese ora che sembra di ritorno su buoni livelli. Certo, resta da chiedersi la ragione di un Muguruza-Tauson sul campo 5: è tra i migliori match di giornata.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità