Valentina Vezzali sul rapporto tra scuola e sport in Italia: “Devono camminare insieme!”

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Il complesso rapporto tra scuola e sport in Italia. Il tema è un evergreen nel nostro Paese e ogni qualvolta arriva un risultato negativo in ambito sportivo, soprattutto, si tende a citare questa criticità, tratto caratteristico del territorio tricolore. Una problematica particolarmente sentita dalla sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, che forte del proprio passato di agonismo ad altissimo livello crede fermamente nella corretta interazione tra le due entità menzionate.

Da sempre convinta che sport e scuola debbano camminare insieme, ringrazio sentitamente il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e il Presidente della Lega Calcio di Serie A, Lorenzo Casini, per Il protocollo d’intesa firmato ieri, finalizzato alla crescita culturale e sociale delle bambine e dei bambini attraverso la promozione dell’attività sportiva nella scuola, con particolare riguardo al calcio“, le parole di Vezzali (fonte: Ansa) che ha commentato così il protocollo d’intesa per la diffusione della pratica sportiva nelle scuole.

La scuola è il luogo giusto dove promuovere la pratica sportiva permettendo la crescita della persona secondo un corretto stile di vita. Tutti conosciamo l’importanza del calcio in Italia: per passione, seguito e valore economico è il motore dello sport italiano. Per alcuni lunghi anni a molti giovani non verrà data l’opportunità di seguire l’Italia ai Mondiali, e per questo, grazie anche al contributo di Sport e Salute verranno realizzati progetti e iniziative con lo scopo di avvicinare il mondo della scuola alle attività motorie in ambito calcistico, con l’obiettivo di non disperdere l’interesse e l’attenzione dei più giovani verso lo sport più amato del Paese“, ha aggiunto l’ex super campionessa della scherma italiana e internazionale (fonte: Ansa).

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Partire delle basi, è un po’ questo il “Vezzali-pensiero”. Vedremo se ci sarà un seguìto, considerando tutte le difficoltà di mentalità e strutturali in Italia.

Foto: LaPresse

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