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Volley, Italia-Turchia 3-0: le pagelle degli azzurri. Lavia lussureggiante, Romanò tamburello, Michieletto si scalda

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L’Italia ha sconfitto la Turchia per 3-0 (25-18; 25-20; 25-22) e ha conquistato la seconda vittoria consecutiva ai Mondiali 2022 di volley. La nostra Nazionale si è distinta contro un avversario di media caratura e si è qualificata agli ottavi di finale, la partita contro la Cina che chiuderà la fase a gironi sarà determinante per definire il tabellone della fase a eliminazione diretta. Di seguito le pagelle degli azzurri scesi in campo a Lubiana (Slovenia).

ITALIA-TURCHIA 3-0: LE PAGELLE DEGLI AZZURRI AI MONDIALI

DANIELE LAVIA: 7,5. Il martello continua a dare continuità alla qualità delle proprie prestazioni. I suoi colpi in diagonale sono un marchio di fabbrica acclarato e riesce a fare male da ogni zona del campo, ancora una volta risulta decisivo sulla lunga distanza e chiude da top scorer con 14 punti (46% in fase offensiva).

YURI ROMANÒ: 7. L’opposto dimostra grande personalità e sta entrando sempre più nelle logiche da titolare di riferimento. Il bomber ingrana passo dopo passo, piace per i suoi colpi in parallela e chiude con 13 punti a referto. Deve prendere sempre più confidenza e farsi trovare pronto al massimo della forma per le partite che contano.

Volley, l’Italia surclassa la Turchia ai Mondiali: seconda vittoria e pass per gli ottavi, Lavia e Romanò incisivi

ALESSANDRO MICHIELETTO: 7. Lo schiacciatore gioca in scioltezza, non deve strafare contro avversari non irresistibili e si fa apprezzare nei momenti più complicati, quando suona la carica con un paio di colpi di rimarchevole potenza. Buona intesa con Giannelli, mette a segno 13 punti con il 47% in attacco.

SIMONE GIANNELLI: 6,5. Partita di ordinaria amministrazione per il palleggiatore, che riesce a mandare in doppia cifra tutti i suoi attaccanti. Il capitano varia molto sul fronte offensivo, anche se sfrutta troppo poco i centrali. Si inventa un paio di staffilate in prima persona ed è il solito collante imprescindibile per questa squadra.

ROBERTO RUSSO: 6,5. Viene preferito a Simone Anzani e rumoreggia violentemente a suon di muri (4 stampatone per 7 punti complessivi). Eccellente arma contro rivali in grado di farsi sentire in fase offensiva e di generare delle difficoltà, ma il centrale indossa i panni dello scudiero di sostanza ed esce tra gli applausi.

GIANLUCA GALASSI: 6. Meno appariscente rispetto al compagno di reparto, ma è abile sottorete e fornisce un importante contributo a tutta la squadra. La solita garanzia anche in una serata dove i suoi muri sono meno ficcanti del solito e in cui si accende soltanto a tratti con i primi tempi.

FABIO BALASO: 6,5. Il libero disputa un incontro rimarchevole per impegno e per solidità. L’Italia si è distinta in difesa e in ricezione, guidata in maniera baldanzosa dal numero 7. Garanzia granitica contro le incursioni degli anatolici, soltanto l’insistenza di Lagumdzija ha a tratti saputo fare breccia.

SIMONE ANZANI, LEONARDO SCANFERLA, RICCARDO SBERTOLI: S.V. Il centrale, il libero e il palleggiatore giocano soltanto la seconda parte del terzo set: buone prestazioni, senza particolari squilli da segnalare in un arco temporale ristretto.

Non entrati: Giulio Pinali, Francesco Recine, Mattia Bottolo, Leandro Mosca.

Foto: FIVB

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