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Volley, Mondiali 2022: i convocati dell’Italia ai raggi X. Giannelli e Michieletto possono fare la differenza

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Mancano ormai solo cinque giorni all’inizio dei Campionati del Mondo di pallavolo maschile. Nella giornata di ieri il CT della Nazionale italiana Fefè de Giorgi ha diramato le proprie convocazioni per la rassegna iridata che sarà ospitata da Slovenia e Polonia.

La scelte è stata chiara: riproporre l’organico che ha centrato il successo agli ultimi Campionati Europei. Dei quattordici atleti convocati, dodici sono saliti sul primo gradino del podio continentale con le uniche due modifiche attuate sicuramente in uomini che difficilmente risulteranno decisivi. Andiamo ad analizzare le scelte di De Giorgi.

Partiamo dal capitano e leader della nazionale azzurra: Simone Giannelli. Il palleggiatore 26enne è il punto fermo di una squadra che è inevitabilmente costruita intorno a lui. Il bolzanino è ormai da anni tra i migliori interpreti del suo ruolo e servirà tutto il suo talento e la sua solidità per raggiungere obiettivi importanti. La sua riserva sarà Riccardo Sbertoli, cambio importante anche per il servizio e per sbloccare situazioni tattiche senza perdere qualità d’alzata.

L’altro atleta chiamato a fare la differenza per l’Italia è sicuramente Alessandro Michieletto. Nonostante i soli 20 anni lo schiacciatore si è già imposto su livelli eccezionali sia in ricezione che in attacco, dove è in grado di sfruttare tutta la sua tecnica per uscire anche dalle situazioni più complesse. Il suo compagno di reparto sarà Daniele Lavia, solido come pochi altri nel suo ruolo e spesso chiamato a togliere le castagne dal fuoco. Dalla panchina usciranno Mattia Bottolo e Francesco Recine, che hanno dimostrato di poter reggere il livello internazionale a più riprese.

Nel ruolo di opposto ormai è evidente che Yuri Romanò abbia superato nelle gerarchie Giulio Pinali. Romanò dovrà dunque dimostrare tutto il suo valore, caricato di ulteriore pressione per l’esclusione di Ivan Zaytsev da parte del CT. La VNL dell’opposto mancino è stata piuttosto convincente nelle fasi iniziali, per poi calare negli atti decisivi. L’impressione è che non sia a livello dei migliori opposti della competizione, pur rimanendo in grado di offrire performance di grande spessore.

Il reparto centrali è quello dove forse è possibile aspettarsi una maggiore rotazione. I titolari designati saranno Gianluca Galassi e Simone Anzani, protagonisti della cavalcata continentale e giocatori di grande affidabilità. Roberto Russo è già stato spesso utilizzato dal CT nella VNL anche nel primo minuto mentre Leandro Mosca è un giovane dal potenziale interessante ed è il primo della lista a differire dalla squadra del 2021.

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Chiudiamo la nostra analisi con i due liberi a roster. Chiavi della difesa e della ricezione saranno affidate a Fabio Balaso, capace di prestazioni di assoluto livello e a cui forse manca solo un po’ di continuità per essere considerato nell’elite a livello internazionale. Il secondo sarà Leonardo Scanferla, anche lui uscito da una VNL in cui ha spesso trovato spazio, soprattutto in fase di cambio palle e dunque di ricezione. Anche lui, come Mosca, è una new entry rispetto allo scorso europeo. Di seguito i 14 convocati delL’Italia per i Mondiali 2022 di volley maschile.

CONVOCATI ITALIA MONDIALI VOLLEY 2022

PALLEGGIATORI: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli

OPPOSTI: Giulio Pinali, Yuri Romanò

SCHIACCIATORI: Mattia Bottolo, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto, Francesco Recine

CENTRALI: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Roberto Russo

LIBERI: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla

Foto: FIVB

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