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Volley, regolamento dei Mondiali assurdo! Polonia e Slovenia aiutate, sarà un tabellone iniquo e sbilanciato!

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I Mondiali 2022 di volley maschile si sarebbero dovuti disputare in Russia, ma il conflitto bellico aperto contro l’Ucraina ha stravolto i piani originari. La FIVB ha tolto l’organizzazione al Paese guidato da Vladimir Putin (in grande ritardo rispetto a quanto operato da altre Federazioni Internazionali sportive) e ha cercato altre Nazioni in grado di ospitare la rassegna iridata. Si sono fatte avanti Polonia e Slovenia, dove effettivamente sta andando in scena la competizione quadriennale.

Un cambio di sede all’ultimo minuto, unito anche all’esclusione della Russia dal torneo, rimpiazzata dall’Ucraina (per ragioni di ranking) senza rifare il sorteggio e generando così una fase a gironi sbilanciata rispetto ai valori (la Serbia è stata decisamente favorita da questo episodio). Non finisce qui, perché è emerso anche un regolamento dei Mondiali decisamente assurdo e pensato per favorire ulteriormente le padrone di casa, come se l’evento pallavolistico più importante fosse un mero torneo privato su invito in cui all’ospitante sono concesse delle licenze per trovarsi ancora più a suo agio.

Polonia e Slovenia saranno infatti teste di serie numero 1 e numero 2 del tabellone a eliminazione diretta, indipendentemente dal loro piazzamento nella classifica combinata al termine della fase a gironi. Le due compagini potrebbero anche fare malissimo, ma a loro basterà essere tra le prime due dei rispettivi raggruppamenti o tra le migliori quattro terze per accedere agli ottavi di finale e beneficiare di un accoppiamento favorevole. Si tratta di un unicum nello sport mondiale, un “mai visto” che sta generando parecchio malcontento e che ha richiamato l’attenzione polemica di diversi allenatori.

I Campioni del Mondo hanno travolto Bulgaria e Messico con un doppio 3-0, stasera affronteranno gli USA nello scontro diretto per il primo posto della Pool C. Alla Polonia, però, l’esito dell’incontro non cambierà nulla: sarà sempre testa di serie e giocherà ottavi e quarti di finale a Gliwice, sfruttando un tabellone sulla carta agevole. La Slovenia, invece, ha perso al tie-break contro la Francia e ha regolato il Camerun, ma stasera dovrà battere la Germania per assicurarsi il secondo posto nel gruppo D e passare il turno senza dover sperare di essere tra le migliori terze. I balcanici saranno comunque testa di serie in caso di qualificazione agli ottavi, avranno il vantaggio di giocare a Lubiana e inizialmente contro una rivale potenzialmente inferiore.

L’ingiustizia di un regolamento che premierà le padrone di casa non per meriti sportivi: squadre che avranno fatto meglio si troveranno alle loro spalle e con incroci più ostici, generando così un tabellone iniquo e sbilanciato che potrebbe offrire big match fin dalle battute iniziali e autostrade per Polonia e Slovenia. Tra l’altro stilare il tabellone in base a una classifica combinata di sei gironi, dove le varie compagini hanno affrontato avversarie diverse, tenendo in considerazione quoziente set e quoziente punti, appare decisamente assurdo. I Mondiali di volley sono una cosa seria, non possono essere improvvisati in questo modo.

Foto: FIVB

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