Vuelta a Burgos 2022, vince Roosen davanti ad Affini. Maxi caduta in volata, Nibali ci prova nel finale

Epilogo clamoroso nella seconda tappa della Vuelta a Burgos 2022. A Villadiego una bruttissima caduta dell’olandese David Dekker a 500 metri dall’arrivo ha creato un incredibile spaccatura in gruppo che ha permesso alla Jumbo-Visma di conquistare una tripletta pazzesca: primo l’olandese Timo Roosen, secondo l’italiano Edoardo Affini e terzo Chris Harper. Resta in maglia viola (colore che caratterizza il leader della classifica generale) il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain – Victorious).

Pronti, via e la fuga prende subito forma: a prendere il largo sono, come successo ieri, gli spagnoli Xabier Mikel Azparren (Euskaltel Euskadi), Jesus Ezquerra (Burgos-BH), e Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa). I tre di testa raggiungono anche i 5’30” di vantaggio, poi Azparren lascia sul posto i compagni di fuga e si ritrova da solo a poco più di 100 km dall’arrivo. L’iberico dell’Euskaltel Euskadi mette sempre più strada tra lui e gli immediati inseguitori, mentre il gruppo scivola anche a 7′ di ritardo.

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A circa 80 km dal traguardo, però, la situazione cambia: il plotone principale aumenta il ritmo e risucchia Sevilla ed Ezquerra. La corsa continua e, in seguito all’ultimo GPM di giornata, Azparren, che da domani sarà il nuovo leader della classifica degli scalatori, rallenta fino a farsi riprendere definitivamente a 40 km dall’arrivo.

Da questo punto aumenta sempre più l’andatura in gruppo e dentro i 10 km finali iniziano i vari scatti: ci prova anche Vincenzo Nibali, subito ripreso, e poi Tao Geoghegan Hart, anche lui recuperato. Si entra così nell’ultimo chilometro, dove succede l’incredibile: David Dekker, ultimo corridore del trenino della Jumbo-Visma, perde il controllo della sua bicicletta a causa di un dosso e vola a terra; dietro di lui cadono quindi tantissimi altri corridori (tra cui Davide Ballerini) e i primi tre della Jumbo-Visma rimangono da soli. Diventa così tutto facile per l’olandese Timo Roosen, che conquista senza problemi la tappa davanti ai compagni Edoardo Affini e Chris Harper. Quarto Jon Aberasturi (Trek – Segafredo), quinto Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers).

Foto: Lapresse