Ciclismo
Vuelta a España 2022, Domenico Pozzovivo in crisi sul primo arrivo in salita. Carapaz non pervenuto
Erano le prime salite vere di questa Vuelta a España 2022 partita un po’ in sordina rispetto alle passate stagioni. In più la pioggia ha giocato un ruolo fondamentale sul finale. Alcuni corridori però hanno pagato, e non poco, la sesta tappa della corsa iberica.
Partiamo da Richard Carapaz, che alla vigilia partiva come uno dei favoriti per il titolo, o almeno per il podio. Il venezuelano, secondo all’ultimo Giro d’Italia, è andato in crisi ed ha terminato in cima all’Ascensión al Pico Jano soltanto venticinquesimo a 2’59” dal vincitore Jay Vine.
Per il corridore della Ineos Grenadiers ora si fa dura: il ritardo è cospicuo, c’è una cronometro lunga e completamente pianeggiante da affrontare, dunque diventa quasi impossibile puntare al podio. Vista anche la concorrenza in casa con Pavel Sivakov e Tao Geogeghan Hart che si trovano nelle posizioni d’avanguardia, potrebbe diventare un battitore libero.
In casa Italia ci si aspettava di più da Domenico Pozzovivo. Il lucano della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux ha chiuso 24mo appena davanti a Carapaz: 2’50” il suo ritardo, che diventa quasi 4′ sommando anche i secondi accusati precedentemente. La top-10 è il suo obiettivo: ancora raggiungibile, anche se servirà un cambio di rotta.
Foto: Lapresse