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Vuelta a Espana 2022, Jay Vine: “Ho attaccato come due giorni fa, mi sono girato e non c’era più nessuno”

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La tappa numero 8 della Vuelta a Espana 2022 ha offerto il secondo arrivo in salita di questa edizione. Epilogo analogo per le due frazioni con il secondo successo in tre giorni per l’australiano Jay Vine, autentica rivelazione di questa prima parte di corsa.

Se la prima volta Vine era stato travolto dall’incredulità, questa volta è sembrato molto più consapevole dei suoi mezzi nelle parole rilasciate ad Eurosport: “All’inizio non pensavo che potessimo riuscire a resistere al gruppo, quindi ho puntato solo ai GPM. Poi nella vallata abbiamo preso un buon ritmo e ho cambiato obiettivo”.

“Ho visto che gli uomini della FDJ lavoravano molto – ha continuato il corridore della Alpecin – e ho pensato che se fossi riuscito a prendere i GPM senza faticare troppo, avrei potuto centrare entrambi gli obiettivi”.

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Vine ha continuato poi nel racconto del suo successo: “Lutsenko ha iniziato l’azione, io ero già a ruota e l’ho seguito. Poi lui si è fatto da parte e ho accelerato io. Ho pensato che fosse uno sforzo di 25 minuti, simile a quanto fatto due giorni fa. Dopo un minuto e mezzo mi sono girato e non c’era più nessuno”.

Foto: LaPresse

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