Vuelta a España 2022, Kaden Groves vince a Cabo de Gata. Evenepoel resta in rosso, Alaphilippe infortunato

Tornano protagonisti i velocisti alla Vuelta a España 2022, e la ElPozo Alimentacion-Cabo de Gata è appannaggio di Kaden Groves. Il velocista australiano della BikeExchange-Jayco vince uno sprint di potenza davanti a Danny Van Poppel (Bora-Hansgrohe) e Tim Merlier (Alpecin-Deceuninck); la maglia rossa rimane sulle spalle di Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) ma la corsa iberica perde un altro protagonista, con il ritiro di Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl) che fa il paio con le positività al Covid di Pavel Sivakov (Ineos-Grenadiers) e Simon Yates (BikeExchange-Jayco).

Non ci vuole molto a far partire la fuga di giornata, composta dall’olandese Jetse Bol (Burgos-BH), il ceco Vojtech Repa (Equipo Kern Pharma) e lo spagnolo Joan Bou (Euskaltel-Euskadi). Il gruppo desiste immediatamente, permettendo ai tre attaccanti di toccare subito i quattro minuti di margine prima che le squadre dei velocisti si mettano a tirare.

Ma in una tappa dall’andamento letargico, sono purtroppo le cadute a caratterizzare la giornata. Prima è Repa a finire a terra in una rotonda, fortunatamente senza conseguenze, poi invece è il campione del mondo Julian Alaphilippe a pagare pesantemente le conseguente di una scivolata apparentemente banale: il transalpino rimane a terra mantenendosi la spalla destra, con i sanitari che decidono di bloccare l’arto e trasportarlo in ambulanza, mettendo probabilmente fine ad un 2022 maledetto per lui.

Intanto la corsa prosegue: con il plotone ad un solo minuto di margine, Bol prova a riaccendere la miccia con uno scatto. L’olandese raccoglie un paio di minuti di vantaggio, ma viene ripreso ai 26 chilometri dal traguardo. Si avanza così verso la volata, che viene tirata dalla BikeExchange, forse la squadra più attiva in questa fase; Juan Sebastian Molano prova ad anticipare tutti mentre Pedersen rimane intruppato nel mezzo, ma Groves è il più lesto di tutti e con una volata di oltre 250 metri mette le ruote avanti a tutti.

Foto: Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli