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Ciclismo

Vuelta a España 2022: percorso, montagne, favoriti, stellette delle 21 tappe

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Prenderà il via domani la Vuelta a España 2022; si parte da Utrecht, nei Paesi Bassi, per le prime tre frazioni prima di ritornare nella penisola iberica. Sarà una lunga lotta per poter indossare la maglia amarillo il prossimo 11 settembre a Madrid, che vedrà protagonisti molti grandi nomi del ciclismo internazionale.

Ci sarà ad esempio Primoz Roglic: lo sloveno della Jumbo-Visma ha sciolto le riserve qualche giorno fa ed ha annunciato la sua presenza al via della Vuelta per andare a caccia di uno storico poker. Seppur senza Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, la concorrenza sarà spietata, anche alla luce delle sue condizioni fisiche ancor precarie dopo la caduta al Tour.

Si potrebbe assistere nuovamente ad una sfida tra Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) e Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) dopo quanto abbiamo visto lo scorso maggio al Giro d’Italia, quando fu l’australiano ad imporsi. A caccia di vendetta anche Joao Almeida, che sarà il capitano della UAE Team Emirates, e Simon Yates (BikeExchange-Jayco), mentre proveranno a dire la loro anche Remco Evenepoel (Quick Step-Alpha Vinyl) e Miguel Angel Lopez con il nostro Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan).

Al solito un percorso assai frizzante quello della Vuelta: andiamo dunque ad analizzarlo insieme.

PERCORSO VUELTA A ESPANA 2022

Prima tappa:

Venerdì 19 agosto – Utrecht > Utrecht 23.3 km (Cronometro a squadre) ***

Pronti via e si parte con una cronometro a squadre, che non si vedeva da un po’ in un grande giro. Nessuna difficoltà altimetrica, ma discretamente lunga e parecchie curve.

Seconda tappa:

Sabato 20 agosto – Hertogenbosch > Utrecht 175.1 km *

Frazione che si concluderà presumibilmente in volata visto il tracciato previsto. Unica ‘botta di vita’ l’Alto de Amerongse, GPM facile che assegnerà i primi punti validi per la classifica.

Terza tappa:

Domenica 21 agosto – Breda > Breda 193.2 km *

Altra tappa facile facile, in cui è previsto un nuovo sprint di gruppo. Si sconfinerà in Belgio.

Quarta tappa:

Martedì 23 agosto  – Vitoria-Gasteiz > Laguardia 153.5 km **

Questa è una tappa molto più consona a quello a cui ci ha abituato la Vuelta negli ultimi anni. Arrivo in leggera salita, ma prima il Puerto de Opakua ed il Puerto de Herrera faranno faticare il plotone.

Quinta tappa: 

Mercoledì 24 agosto – Irun > Bilbao 187,2 km ***

Frazione da classica, ormai una piacevole abitudine dei Grandi Giri. Cinque GPM da scalare negli ultimi chilometri, con un circuito che vedrà per due volte l’Alto de Viveiro (4700 metri al 7,7%).

Sesta tappa:

Giovedì 25 agosto – Bilbao > Ascensión al Pico Jano. San Miguel de Aguayo 181,2 km ****

Arriva il momento del primo arrivo in salita, seppur non troppo difficile (12,6 km al 6,6%); prima però c’è anche il prima categoria di Collada de Brenes. Probabilmente non capiremo chi vincerà la Vuelta, ma quasi sicuramente verremo a conoscenza di chi non potrà vincerla.

Settima tappa:

Venerdì 26 agosto – Camargo > Cistierna 190.1 km **

Terreno adatto per gli attacchi da lontano. Puerto de San Glorio a metà tappa che taglierà fuori i velocisti, poi tanta leggera discesa fino al traguardo.

Ottava tappa:

Sabato 27 agosto – La Pola Llaviana/Pola de Laviana > Colláu Fancuaya 154.5 km ****

SI scaldano gli animi alla Vuelta. Si inizia subito in salita, non ci si ferma mai. Sei GPM previsti: Alto de la Colladona, Alto de la Mozqueta, Alto de Santo Emiliano, Puerto de Tenebrero, Puerto de Perlavia ed il finale, di 10,1 km all’8,5% ma pendenze che toccano anche il 19% (al quinto chilometro) e il 17% (nel finale).

Nona tappa:

9 Domenica 28 agosto – Villaviciosa > Les Praeres. Nava 175.5 km ****

Altra frazione dura prima del secondo giorno di riposo. Quattro GPM come Alto del Torno, Mirador del Fito, Alto de la Llama e La Campa prima della trementda rampa finale: 3900 metri infernali, quasi tutti in doppia cifra e con punte del 23 e del 24%.

Decima tappa:

Martedì 30 agosto – Elche > Alicante 30.9 km (cronometro individuale) ****

Altra prova contro il tempo, adatta agli specialisti. Tutta pianura, potranno esserci distacchi importanti.

Undicesima tappa:

Mercoledì 31 agosto – ElPozo Alimentación > Cabo de Gata 193 km *

Tornano in auge i velocisti: tappa facile, le ruote veloci non vorranno lasciarsi sfuggire l’occasione.

Dodicesima tappa:

Giovedì 1 settembre – Salobreña > Peñas Blancas. Estepona 195.5 km ***

Tappa alquanto morbida, fino però alla salita finale, di quasi 20 chilometri. Le pendenze però non sono impossibili a parte un paio di picchi all’inizio e alla fine, non ci aspettiamo margini importanti tra gli uomini di classifica.

Tredicesima tappa:

Venerdì 2 settembre – Ronda > Montilla 171 km *

Altra frazione leggermente mossa che però non dovrebbe regalare scossoni. Probabile la volata di gruppo.

Quattordicesima tappa:

Sabato 3 settembre – Montoro > Sierra de La Pandera 160.3 km ****

Tornano le salite importante. Prima il Puerto de Siete Pilillas, poi il finale con Puerto de Los Villares (10,4 km al 5,5), seguito dopo una brevissima discesa dal Sierra de la Pandera, 8400 metri al 7,8% che però tocca spesso il 15% di pendenza.

Quindicesima tappa:

Domenica 4 settembre – Martos > Sierra Nevada 148.1 km *****

Arriva una delle tappe più attese di questa Vuelta. Prima l’Alto de Purche, poi la storica Sierra Nevada di quasi 20 chilometri. Il tratto più difficile è all’inizio, quando si va costantemente in doppia cifra di pendenza, ma si arriva oltre i 2500 metri di altitudine.

Sedicesima tappa:

Martedì 6 settembre – 2022 Sanlúcar de Barrameda > Tomares 188.9 km *

Frazione giusto per sgranchirsi le gambe dopo il giorno di riposo, arrivo in volata dietro l’angolo.

Diciassettesima tappa:

Mercoledì 7 settembre – Aracena > Monasterio de Tentudía 160 km ***

Fazione a cui fare attenzione. Percorso mosso ma non troppo, il finale è duro con l’arrivo al Monasterio: 10 chilometri al 5% dove si toccano anche pendenze interessante.

Diciottesima tappa:

Giovedì 8 settembre – Trujillo > Alto del Piornal 191.7 km ****

Il protagonista di quest’oggi è l’Alto del Piornal, 13 chilometri con pendenza media al 5,3%: il gruppo lo affronterà per due volte e chiuderà in cima la frazione.

Diciannovesima tappa:

Venerdì 9 settembre – Talavera de la Reina > Talavera de la Reina 132.7 km **

Frazione da imboscata: il Puerto del Pielago (9,3 km al 5,6%) verrà scalato per due volte. La seconda finisce ai -40 dal traguardo: se c’è qualcuno disposto a tutto per recuperare posizioni potrà provarci, altrimenti si risparmieranno le forze in vista del giorno successivo.

Ventesima tappa:

Sabato 10 settembre – Moralzarzal > Puerto de Navacerrada 175.5 km ****

Tappa di alta montagna, con cinque GPM tra prima e seconda categoria. Puerto de Navacerrada (10,3 km al 6,8%), Puerto de Navafria, Puerto de Canencia (7,5 km al 4,9%), Puerto de la Morcuera (9,4 km al 6,9%) e Puerto de Cotos (10,3 km al 6,9%), con quest’ultimo che scollina ai -7 dal traguardo. Attendiamoci battaglia tra i big.

Ventunesima tappa:

Domenica 11 settembre – Las Rozas > Madrid 100.5 km *

Si chiude in volata, con la passerella conclusiva verso la capitale iberica.

Foto: LaPresse

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