WTA Cleveland 2022: Liudmila Samsonova, secondo titolo in meno di un mese. Battuta Aliaksandra Sasnovich

A Cleveland la finale delle giocatrici che non possono esibire, per ragioni identiche, la loro bandiera va a Liudmila Samsonova. La russa centra il secondo successo in venti giorni, dopo il trionfo a Washington, battendo per 6-1 6-3 la bielorussa Aliaksandra Sasnovich e salendo così al numero 35 del ranking WTA. Basta un’ora e 12 minuti perché l’ultimo atto abbia conclusione.

Non c’è particolare storia nel primo set, in cui, dopo tre break consecutivi nei tre game iniziali, Samsonova se ne va e Sasnovich non è in grado di mantenere alcun tipo di costanza al servizio. La risultante è un 6-1 molto severo che arriva in meno di mezz’ora.

Un po’ più di lotta c’è nel secondo parziale, ma in questo caso c’è un’unica (decisiva) occasione in cui una delle due perde il servizio: la bielorussa, infatti, se lo vede sfilare ai vantaggi nel quarto gioco. Un’opportunità di rientrare ce l’ha sul 4-2, però la spreca. Samsonova ha un match point sul 5-2, non lo sfrutta, ma quando va lei a servire per chiudere non si fa pregare.

Croce e delizia il servizio: le percentuali non spiegano a volte tutto in maniera razionale. Basta citarle: prime in campo 56.5%-83.6% Sasnovich, punti vinti con la prima 81.8% (21/26)-50% (23/46) Samsonova, punti vinti con la seconda 50% (10/20)-33.3% (3/9) ancora per la russa.

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