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Atletica, Diamond League 2022. A Bruxelles l’ultima volata prima delle finali di Zurigo

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I “soliti” noti, o quasi. E’ un bel gruppetto quello degli azzurri che sarà al via della penultima tappa della Diamond League, il massimo circuito dei meeting di atletica leggera che sta volgendo al termine. Il penultimo appuntamento è quello di Bruxelles che fa da preludio alle finali del 7 e 8 settembre a Zurigo.

Sono sei gli italiani che parteciperanno alla edizione 2022 del Memorial Van Damme. Il primo è in pedana già questa sera in un gustoso antipasto del meeting belga: Nick Ponzio, reduce dall’ottimo 21.22 di Rovereto, prova ad inserirsi nella lotta per il podio di una titolatissima gara di getto del peso che vede al via gli statunitensi argento e bronzo iridato Joe Kovacs e Josh Awotunde, i neozelandesi Tom Walsh e Jacko Gill, il croato campione europeo Filip Mihaljevic e l’argento di Monaco Sinancevic. Obiettivo dell’azzurro conquistare l’accesso alle finali di Zurigo.

Nell’alto il bronzo di Eugene Elena Vallortigara cerca il riscatto dopo la brutta prova di Monaco, con un risultato che le permetterebbe di essere presente a Zurigo. Vallortigara ritrova la campionessa mondiale Eleanor Patterson e la connazionale australiana Olyslagers, l’oro europeo Yaroslava Mahuchikh e le altre ucraine Herashchenko e Levchenko, l’argento continentale Marija Vukovic e l’olimpionica e iridata dell’eptathlon Nafissatou Thiam, che ha scelto l’alto in mancanza della gara multi-prove. Nel lungo torna in gara Larissa Iapichino che se la vedrà con la nirgeiana Ese Brume, bronzo a Tokyo e argento a Eugene. Gara importante anche per il triplista Tobia Bocchi, reduce dal quarto posto continentale e dal 16,73 di Rovereto.  Al via anche lo statunitense Donald Scott, il cubano Lazaro Martinez, il cinese Zhu, il primatista africano Zango e il francese bronzo a Monaco Pontvianne.

Gaia Sabbatini continua la sua giornata da stakanovista e affronta il quarto 1500 in Diamond League. Avversarie di grande qualità per l’azzurra a partire dalla scozzese Laura Muir, oro a Monaco, argento a Tokyo e bronzo a Eugene, ma anche l’argento di Monaco Mageean e un’ottima batteria di specialiste africane. Sui 200 uomini ci sarà Fausto Desalu che su questa pista nel 2020 vinse una prova della Diamond League. Tra gli avversari il giovane statunitense Erriyon Knighton, bronzo mondiale a Eugene, il liberiano Fahnbulleh, il canadese Aaron Brown e i caraibici Richards (Trinidad), Ogando (Repubblica Dominicana) e Mena (Cuba).

La star assoluta del meeting sarà Armand Duplantis che quest’anno, come al solito, ha gareggiato e vinto tantissimo: gli avversari si chiamano Nielsen, Lavillenie, Braz e Obiena tra gli avversari. Nei 100 femminili Shelly-Ann Fraser-Pryce torna sfida ancora la connazionale Shericka Jackson, oltre all’ivoriana Ta Lou, le statunitensi Hobbs e Clark e Sha’Carri Richardson. Il brasiliano Alison dos Santos, oro mondiale a Eugene, torna in gara e vuole stupire in un 400 ostacoli senza grossi avversari: i più pericolosi lo statunitense Rosser e il francese Happio.

Nei 100 ostacoli al via la portoricana oro olimpico Jasmine Camacho-Quinn e la giamaicana Britany Anderson, l’ex primatista del mondo Kendra Harrison e la polacca oro europeo Pia Skrzyszowska. Nei 400 piani maschili i protagonisti assoluti saranno gli idoli di casa, i fratelli Borlée e i loro compagni nella staffetta 4×400, mentre nel giro di pista femminile attesa per la keniana Moraa, oro nei Giochi del Commonwealth sugli 800, che affronta il l bronzo mondiale Sada Williams, le giamaicane McLeod e McPherson, la dominicana Cofil e le europee Klaver e Kielbasinska.

In pedana nel giavellotto donne parterre di assoluto valore con l’australiana due volte campionessa del mondo Kelsey-Lee Barber, la medagliata di Eugene Kitaguchi e l’intero podio europeo, con la greca Tzengko, la serba Vilagos e l’eterna Spotakova.

Il fiore all’occhiello del meeting belga, per tradizione e per ricordare al meglio Van Damme, è il mezzofondo. Gli 800 maschili presentano il keniano campione olimpico e mondiale Emmanuel Korir, il britannico oro iridato dei 1500 e argento europeo Jake Wightman e lo spagnolo campione continentale Mariano Garcia. Nei 5000 metri, i keniani d’argento a Eugene Jacob Krop (sui 5000) e Stanley Mburu (sui 10.000), sfidano l’altro keniano Nicholas Kimeli, il bronzo iridato Oscar Chelimo, lo statunitense Grant Fisher, il guatemalteco Grijalva, Kejelcha, Lobalu e Ndikumwenayo.

In campo femminile nei 3000 siepi al via la campionessa olimpica ugandese Peruth Chemutai e la campionessa d’Europa albanese Luiza Gega, che se la vedranno con le big etiopi Werkuha Getachew e Mekides Abebe, quella bahrainita Yavi, la primatista mondiale Beatrice Chepkoech e la statunitense argento olimpico Courtney Frerichs.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

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