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Atletica, Gianmarco Tamberi è un mostro! Vince la Diamond League, volo sontuoso a 2.34: padrone totale
Gianmarco Tamberi è un fuoriclasse assoluto. Un atleta di razza, un agonista puro, un talento cristallino che si esalta nelle situazioni che contano. Un mostro totale. Il Campione Olimpico di salto in alto è tornato in pedana per disputare la Finale della Diamond League, ad appena quattro giorni di distanza dal matrimonio con la sua Chiara e con una preparazione ovviamente non ideale. Il marchigiano non si ferma di fronte agli ostacoli e nella piazza di Zurigo (Svizzera) vola a 2.34 metri al secondo tentativo, batte lo statuntense JuVaughn Harrison (2.34 alla terza) e difende il diamantone che aveva conquistato lo scorso anno.
Mai nessun italiano si era imposto nel massimo circuito internazionale itinerante prima del ribattezzato Gimbo, nel giro di dodici mesi ha firmato una superlativa doppietta. La stagione si chiude con un grandioso colpo dopo il trionfo agli Europei e il quarto posto ai Mondiali, a cui si era presentato in non perfette condizioni fisiche. Il capitano dell’Italia si è imposto con il suo primato stagionale (ritoccato il 2.33 di Ostrava e Monaco). Ora il meritato relax e poi il viaggio di nozze in salsa asiatica, ideale per ricaricare le batterie in vista della prossima annata agonistica: il mirino è puntato sui Mondiali di Budapest, con l’obiettivo di vincere l’unico alloro che manca al suo palmares.
Non si è palesata la sfida con l’altro Campione Olimpico Mutaz Essa Barshim. Il qatarino ha infatti commesso errori a 2.24, 2.27, 2.32 continuando a passare dopo aver superato 2.18. Terzo posto per il canadese Django Lovett (2.27) davanti all’ucraino Andriy Protsenko (2.24 per il bronzo mondiale). Va ricordato che il diamantone garantisce anche un interessante assegno da 30.000 dollari: il conto corrente di Gianmarco Tamberi sorride.
Foto: FIDAL/Colombo