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Basket, Europei 2022. Alessandro Pajola: “Con la Francia un passo avanti rispetto alla delusione olimpica dell’anno scorso”
“Ieri hanno visto tutti cosa siamo in grado di fare”. A parlare è Alessandro Pajola, uno dei protagonisti dell’impresa azzurra in quel di Berlino: il playmaker della Virtus Bologna è stato fondamentale non a livello offensivo, ma con tante piccole cose utili nel match con la Serbia valido per gli ottavi di finale degli Europei di basket.
La sua analisi il giorno successivo sui canali della Federbasket: “Non è un caso se ci siamo qualificati per i Giochi, non è un caso se siamo arrivati a un canestro dalla semifinale olimpica e non è un caso se quest’anno siamo cresciuti ancora offrendo prestazioni come quelle contro Grecia, Croazia e Serbia. Abbiamo sicuramente approfittato del caldissimo pubblico di Milano, è vero, ma siamo anche stati bravi a portarci dietro quelle vibrazioni fino a Berlino. Come ha sintetizzato bene Nik Melli, nessuno di noi è venuto qui pensando di andare a casa dopo due giorni”.
Sulla sua squadra: “La squadra è serena e concentrata e l’energia che si vede in campo in ogni gara è frutto della consapevolezza di non essere inferiori a nessuno. Personalmente ho atteso il mio momento fiducioso che potesse arrivare e così è stato. Pozzecco è un coach preparato in grado di toccare le corde giuste dei suoi giocatori. Il resto è venuto da sé perché oltre ad essere un gruppo unito abbiamo giocatori con caratteristiche uniche”.
Pensando invece ai quarti con la Francia: “Tutti conoscono il valore di una formazione che come la Serbia, aspira ad arrivare al 18 settembre. Ancora una volta hanno più taglia di noi e ancora una volta dovremo sovvertire i pronostici ma questo gruppo è compatto è ha dimostrato che giocando con leggerezza, come ci chiede il coach, può togliersi diverse soddisfazioni. La delusione dello scorso anno ai Giochi è stata forte perché ci siamo andati davvero vicini ma oggi è un altro capitolo e scendiamo in campo per fare ancora un passo avanti. Sono partite, queste, che ogni giocatore vorrebbe vivere”.
Foto: EuroBasket 2022 FIBA Basketball