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Basket, Europei 2022: Germania semifinalista senza freni in attacco e da tre, Grecia sconfitta
La rivincita della finale 2005 è dolce per la Germania, che nella sua Berlino elimina la Grecia e va in semifinale agli Europei con un perentorio 107-96. Prestazione maestosa per i tedeschi: 49% dal campo, 55% da tre (17/31), un grande Daniel Theis da 13 punti e 16 rimbalzi, cinque in doppia cifra con Dennis Schröder a quota 26. La Grecia, tolto Giannis Antetokounmpo (espulso nell’ultimo quarto per somma di antisportivi) a 31 punti, Giannoulis Larentzakis a 18 e un po’ Tyler Dorsey a 13, non ha praticamente nulla dal resto della squadra e, da potenziale candidata alla vittoria, deve abbandonare la compagnia. Sarà Spagna-Germania la semifinale venerdì.
Quello che succede nel primo quarto va forse al di là di ogni spiegazione anche cestistica possibile e immaginabile. Arriva un clamoroso 7/8 da tre iniziale con triple in questa sequenza: Obst-Theis-Wagner-Schröder-Obst-Wagner-Voigtmann, intervallati da un paio di canestri da due. Il risultato è un 25 a 14 che vorrebbe tramortire la Grecia. Forse ancor più di Giannis Antetokounmpo, però, è il nome di Papagiannis quello chiave per gli ellenici: uomo ovunque, sa dove trovarsi, poi il numero 34 fa il resto con l’aiuto di Thanasis e della sua energia. Si arriva al 10′ con il punteggio di 31-27.
La Grecia resta lì con una gran fiammata di Larentzakis, poi Herbert, non contento di una decisione arbitrale rivedibile, si prende fallo tecnico. Un minuto dopo Giannis, dopo aver perso palla causa Thiemann, non va proprio per cercare di riprenderla, quasi abbrancandolo: antisportivo. Al di là di questo, però, è ancora Larentzakis l’uomo ovunque, prima che ci pensi la superstar dei Milwaukee Bucks a firmare il 44-44 e sempre lui, con una coppia di liberi, a determinare il +2 greco. Si viaggia punto a punto, poi, sul 57-54, arriva un parziale ellenico che si conclude nel modo più inatteso: Sloukas prende palla e da poco meno di venti metri infila il 57-61 con cui si va all’intervallo.
Sembra un punto di svolta, ed effettivamente lo è. Ma per la Germania. Gli ellenici, al rientro sul parquet, segnano la miseria di un punto in oltre sei minuti, dalla lunetta con Giannis Antetokounmpo. I tedeschi, spinti dalle triple e da un entusiasmo che coinvolge tutta la Mercedes Benz Arena, di punti ne mettono a segno venti, con Schröder, Theis e Wagner che diventano sempre più rebus per gli uomini di Itoudis. Larentzakis scuote i suoi, poi ancora Giannis prova a caricarseli sulle spalle, e a 10′ dalla fine è 83-71 con il layup di Theis a tempo quasi scaduto.
Fino all’87-78 gli ellenici riescono a provare a costruire qualcosa che li riporti in partita, ma sono Wagner, Theis, Schröder e Thiemann a rispedirli indietro (96-80). Poco dopo, il patatrac greco: 4’56” da giocare, Thanasis e Theis si accapigliano sotto canestro, ma Giannis fa di peggio: braccio pieno su Thiemann, secondo antisportivo ed espulsione automatica. A questo punto la partita non ha più ragion d’essere, se non per il tentativo greco di buttarla sulla gazzarra: Schröder si mette a litigare con la panchina greca, doppio tecnico in un amen, espulsione anche per lui. Finisce 107-96, la Germania torna in semifinale a 17 anni dall’ultima volta.
GERMANIA-GRECIA 107-96 (31-27, 57-61, 83-71)
Germania: Giffey 3, Hollatz, Lo 3, Obst 19, Schroder 26, Sengfelder, Theis 13, Thiemann 10, Voigtmann 8, Wagner 19, Weiler-Babb 6, Wolfharth-Bottermann. All. Herbert
Grecia: Agravanis 7, Antetokounmpo 31, K.Antetokounmpo, T.Antetokounmpo 4, Calathes 2, Dorsey 13, Larentzakis 18, Lountzis, Papagiannis 6, Papanikolau 7, Papapetrou, Sloukas 8. All. Itoudis
Foto: fiba.basketball