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Basket, Europei 2022: Italia-Grecia accende il gruppo C, in palio una fetta di leadership

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66° confronto nella storia tra Italia e Grecia, ed arriva negli Europei 2022 con il girone italiano e la versione della squadra ellenica più forte da almeno 15 anni a questa parte. Gli uomini di Gianmarco Pozzecco sono chiamati a un vero colpo di mano se vorranno mettersi alle spalle anche quelli di Dimitris Itoudis nel raggruppamento.

Dei 65 precedenti, 40 sono andati agli azzurri e 25 ai greci, ma la storia recente non è di quelle che invita al sorriso. L’ultimo confronto, di tre anni fa, fu nettamente vinto da Giannis Antetokounmpo e compagni per 83-63 al Torneo Acropolis. Vero è, però, che quell’Italia era in costruzione verso i Mondiali, e non riuscì a disputare un buon avvicinamento alla rassegna iridata. Nonostante questo, tanto l’Italia quanto la Grecia si fermarono allo stesso punto della competizione: il secondo girone.

Le due formazioni hanno avuto a che fare, nella preparazione, con problemi di infortuni. Normalmente risolvibili quelli della Grecia, dato che dei tanti infortunati della preparazione nessuno ha dovuto rinunciare (e per quanto riguarda Kostas Sloukas, la sua presenza è un sollievo enorme per Itoudis). Non recuperabile, invece, il caso di Danilo Gallinari dalle parti azzurre: inizialmente reso noto come un guaio al menisco, l’infortunio del classe ’88 è risultato essere molto più grave, una rottura del legamento crociato anteriore sinistro, dunque un rischio molto elevato di saltare l’intera annata.

Basket, Italia-Estonia 83-62: gli azzurri debuttano con una comoda vittoria agli Europei

Esordio vittorioso e convincente per gli ellenici, capaci di una grande prima metà di gara contro la Croazia, bastata a reggere la rimonta avversaria e a portare a casa l’85-89 con 27 punti del più noto degli Antetokounmpo e Tyler Dorsey. Gli azzurri, invece, hanno avuto un debutto più soft contro l’Estonia, che ha sostanzialmente resistito per un quarto e mezzo prima di mostrare tutte le evidenti differenze esistenti in termini di talento tra le due formazioni.

Quale tattica per Pozzecco? Le idee sono varie e nessuna realmente facile da mettere in atto. Una, chiaramente, può essere legata al concentrarsi sugli altri quattro in campo da marcare, e pazienza se Giannis smonta record su record in termini realizzativi. L’altra si può rifare al tentativo di interrompere le linee di passaggio verso il numero 34, cosa che in qualche occasione è riuscita ai croati. Il punto vero è che la Grecia ha tante opzioni: oltre ai tre già citati, ci sono anche le mani fatate di Nick Calathes e una buona panchina, che appare a livello più alto degli ultimi (e comunque buoni) anni.

Sul fronte offensivo, andrà senz’altro ripetuta la buona prova da oltre l’arco che si è vista contro l’Estonia. In termini di primo quintetto l’Italia, per media, non si può definire così inferiore alla Grecia. Chiaramente manca la superstar in stile Giannis, ma c’è un buon equilibrio distribuito su gran parte del roster: un fattore che si può sfruttare, imperniando tutto ora su Fontecchio, ora su Melli e ora su una buona versione di Mannion. Chiave importante la conferma di Polonara, apparso in chiara forma contro l’Estonia.

Foto: fiba.basketball

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