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Basket, Europei 2022: l’Italia ha mancato una grande occasione, ma ora c’è un Mondiale da conquistare e preparare

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Sette anni dopo la Spagna è tornata sul trono d’Europa, battendo in finale quella Francia che aveva spezzato il sogno azzurro nei quarti di finale. E’ stato questo l’ultimo verdetto di un Europeo che che si è chiuso per l’Italia tra mille rimpianti e con la convinzione di aver mancato davvero una grandissima occasione. Per la quarta volta consecutiva sono stati fatali i quarti di finale, ma gli azzurri si sono veramente trovati ad un passo dal superare finalmente questo muro.

Nella testa, nella mente e nel cuore di tutti gli appassionati c’è ancora quel +7 a due minuti dalla fine del quarto con la Francia e soprattutto quei due tiri liberi nelle mani di Simone Fontecchio, probabilmente le migliori considerando lo straordinario Europeo del neo giocatore degli Utah Jazz. Purtroppo anche questa volta il destino si è girato dalla porta opposta degli azzurri, sconfitti poi al supplementare in un finale davvero amarissimo. Il rimpianto grandissimo è quello di aver poi visto la Francia spazzare via l’abbordabile Polonia in semifinale, facendo crescere ulteriormente la convinzione che questa Italia poteva arrivare a giocarsi l’ultimo atto contro la Spagna.

Gli Europei hanno lasciato in eredità all’Italia la convinzione di essere competitiva e che manca davvero poco per provare a centrare una medaglia che manca da troppo tempo. Il prossimo obiettivo è il Mondiale, anche se la qualificazione deve essere ancora centrata e la prossima avversaria sarà proprio la Spagna, anche se entrambe le formazioni saranno in un formato completamente diverso rispetto a quello che si è visto in queste settimane.

Non ci sarà sicuramente Simone Fontecchio, impegnato oltreoceano con gli Utah Jazz. Nonostante quei due maledetti liberi è stato l’Europeo della consacrazione per il pescarese, che ha trascinato l’Italia in ogni partita, chiudendo a quasi venti punti di media a partita. Una manifestazione che lo ha portato nell’élite del basket continentale ed ora c’è un’avventura americana tutta da vivere e che lo può ulteriormente formare come uomo e giocatore.

E’ stato anche l’Europeo di Marco Spissu, l’uomo di Gianmarco Pozzecco per eccellenza; ma anche quello di un campione come Nicolò Melli, le cui lacrime a fine partita contro la Francia hanno forse fatto ancora più male ai tifosi italiani del risultato in campo. E’ stato l’Europeo di un’Italia che ha sofferto, sopportato le critiche dopo il disastro contro l’Ucraina, sovvertito pronostici e che ha saputo andare oltre i propri limiti in molte occasioni.

Adesso c’è appunto un Mondiale da andarsi a prendere nel marasma delle qualificazioni e poi si spera che l’anno prossimo possa essere il Mondiale di Paolo Banchero. Inutile girarci attorno, ma tutta la pallacanestro italiana attende che la prima scelta del Draft 2022 vesta la maglia azzurra. C’è un’attesa spasmodica nei confronti del giocatore degli Orlando Magic, considerato colui che può davvero cambiare finalmente le sorti del basket nostrano, riportando l’Italia sul podio in un grande appuntamento.

FOTO: LaPresse

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