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Basket: Italia, supplementare amaro. Francia in semifinale agli Europei 2022 dopo la rimonta nell’ultimo quarto

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Fa più male che nei quarti delle Olimpiadi. L’Italia esce di scena ai quarti di finale degli Europei 2022 per mano, ancora una volta, della Francia: 85-93 il punteggio conclusivo a favore dei transalpini, che in un modo e nell’altro pescano la carta del supplementare e vi attingono a piene mani, centrando la sesta semifinale nelle ultime nove edizioni. 21 i punti tanto di Marco Spissu quanto di Simone Fontecchio, che per chissà quanto si sognerà i due liberi sbagliati nel finale di ultimo quarto. La Francia si appoggia con successo sui 20 punti di Thomas Heurtel e sui 19 con 14 rimbalzi di Rudy Gobert. Va segnalato, come già in numerose partite di questa rassegna continentale, un livello di arbitraggio non adeguato, di cui già Turchia e Lituania avevano avuto di che abbondantemente lamentarsi. Del resto, ci sono i migliori giocatori, ma, causa guerra FIBA-Eurolega, non i migliori direttori di gara.

Il benvenuto nel match è di Fournier da tre, gli risponde Polonara lottando a rimbalzo, portando via la palla a Gobert e schiacciando il 2-3. Il problema, però, è fermare proprio Fournier, che realizza otto dei primi undici punti transalpini per il 3-11 con l’Italia che fa fatica in attacco contro i cambi transalpini. Il tiratore dei Knicks si prende un tecnico, ma questo cambia poco: sbaglia Tonut, va in appoggio Tarpey, time out di Pozzecco. Se ne esce bene con la tripla di Spissu, che però commette due falli nei primi sei minuti. Fontecchio comincia a far soffrire parecchio Tarpey: schiacciata da rimessa, tripla dall’angolo e -3 (12-15). La furia francese da tre, però, continua: cominciano Luwawu-Cabarrot e Heurtel (perso dalla difesa), e il 17-24 arriva. Una quasi rubata diventata rotazione difensiva che salta concretizza un altro tiro dall’arco di Luwawu-Cabarrot, ma Datome risponde presente, piazza la seconda tripla del quarto ed è 20-27 dopo 10′.

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Proprio Gigi stoppa Fournier in transizione per aprire il secondo periodo; Poirier replica su Mannion, Biligha dice di no a Luwawu-Cabarrot difendendo fortissimo. Gli attacchi scendono di precisione, e per l’Italia è Fontecchio a giganteggiare. Da lui parte il parziale di 7-0 che riporta gli azzurri sul 29-33, e ci sarebbe anche la possibilità di tornare sotto il possesso singolo di distanza dopo che Melli ruba palla a Fournier senza che il francese abbia il tempo di capirlo. Dall’altra parte, però, Tonut si perde e dall’azione che ne nasce Yabusele segna da tre. Albicy e Gobert regalano spettacolo col parente stretto dell’alley oop per il +9 Francia. Datome trova Melli per la schiacciata del -7, con quest’ultimo che poi stoppa la penetrazione di Fournier. Fontecchio prova a ridurre il divario, ma spunta Luwawu-Cabarrot che lo rispedisce al mittente: 31-38 all’intervallo.

Si riparte e, apparentemente, tutto cambia perché nulla cambi. La Francia ci mette un paio di minuti e mezzo per salire fino al +10 (33-43), ma con Spissu e Polonara l’Italia riparte e poi trova anche il -5 con Fontecchio (40-45). Gli azzurri ci sono, sanno che i transalpini hanno nel terzo quarto il tallone d’Achille, e dal tiro da tre di Yabusele del 43-50 unito a quello successivo di Fournier risalgono ancora. Quando la Francia arriva a 53, esplode l’onda azzurra. Dopo la shciacciata di Melli è la tripla di Datome a certificare il -1 (52-53). L’ingresso di Fall e qualche libero servono solo a ritardare l’inevitabile: Datome colpisce ancora dall’arco, Mannion ruba palla prima di metà campo e firma il sorpasso. Nico e Polonara fanno volare l’Italia, che giunge a inizio ultimo quarto con il 62-56 scritto sul tabellone.

Ricci segna un gran canestro in allontanamento per aprire gli ultimi 10′. Collet è abbastanza in confusione da buttare nella mischia anche Okobo, fin qui mai entrato. Le polveri restano a lungo bagnate, le sblocca Heurtel a -6’54”. Viene servito Gobert per il -3 francese, ma si accende la sfida da tre: Spissu, Heurtel, Fontecchio, 70-64. Il play del Real Madrid pesca dalla rimessa Tarpey, quarto fallo di Melli: c’è l’errore dalla lunetta, 70-66. L’Italia pare poter davvero chiudere la questione con il +7 di Fontecchio dall’arco a 2’15” dalla fine, ma quel 75-68 non diventa definitivo. Dopo il -5 francese di Gobert, inversione clamorosa di fischio: Gobert piazza, a -1’27”, un blocco oltre il limite, una spallata che manda violentemente a terra Spissu. Dalla terna arbitrale giunge, incredibilmente, il fallo tecnico per flopping al sassarese. Libero per Fournier, che poi segna anche il -2. Scambio di cortesie tra Spissu e Tarpey, 77-75, poi Fontecchio subisce due falli per andare in bonus e poi in lunetta con 16″3 da giocare. Quei liberi, però, sono stregati: 0/2, Heurtel vola via e a 5″2 dalla sirena è parità a quota 77. Fontecchio ha tempo per un ultimo tentativo in avvicinamento, ma la palla non entra: supplementare.

I problemi di falli dell’Italia, o meglio di due dei suoi più importanti, si vedono subito: Spissu non può contenere Heurtel, 77-79. Sua è la tripla del nuovo +1 Italia, ma a quel punto Fournier, Yabusele e Heurtel sono ben più che carichi: 80-83. Melli fa spendere il quinto fallo a Fournier e trova dalla lunetta il -1, poi, a 2’06” dalla fine, non si sa per quale motivo venga dato tecnico a Pozzzecco. Heurtel sbaglia il libero, Melli fa 1/2, Gobert anche lui 1/2, poi comincia a giocare duro e, nonostante questo, è a Melli che viene fischiato il quinto fallo. La perdita per l’Italia è devastante, la Francia va più volte a guadagnarsi liberi e a chiudere la seconda partita di fila nella fase a eliminazione diretta vinta all’overtime.

ITALIA-FRANCIA 85-93 (20-27, 11-11, 31-18, 15-21, 8-16)

ITALIA: Fontecchio 21, Spissu 21, Datome 12, Melli 10, Polonara 9, Mannion 4, Ricci 4, Tonut 4, Biligha, Pajola, Baldasso ne, Tessitori ne. All. Pozzecco

FRANCIA: Heurtel 20, Gobert 19, Fournier 17, Yabusele 15, Luwawu-Cabarrot 11, Tarpey 8, Fall 1, Albicy, M’Baye, Poirier, Okobo, Maledon ne. All. Collet

Foto: fiba.basketball

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