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Basket, Kyrie Irving: “Non vaccinarmi? Mi è costato un contratto da 100 milioni di euro”

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Dopo molto tempo, Kyre Irving ha rotto il suo silenzio. La guardia dei Brooklyn Nets è tornato a parlare della sua situazione di salute ed economica, in un lungo periodo che l’ha visto protagonista tantissimo sui media statunitensi e non solo per la sua volontà di non vaccinarsi.

Come riporta Sky Sport, il cestista classe 1992, ha affermato: “C’erano delle opzioni sul tavolo, ma non così tante per via dello stigma attaccato al mio nome: vuole davvero giocare o non gli interessa? È o non è totalmente dedicato alla causa? L’ho trovato parecchio ingiusto”.

Poi ha aggiunto: Prima del via della scorsa stagione ho rinunciato a oltre 100 milioni di dollari e a un accordo quadriennale per non essermi vaccinato”. 

Infine Irving ha commentato così la “pressione” che gli è stata messa dalla società in merito alla possibilità o meno di vaccinarsi per capire se includerlo al 100% nel roster come giocatore attivo o trovare evidentemente dei sostituti: “Capisco il loro punto, e ho dovuto accettarlo. È stato un boccone amaro da dover digerire ma rispetto le loro decisioni. Quello che non mi va bene è lo stigma che di colpo è stato associato al mio nome: all’improvviso sono stato dipinto come uno a cui non interessa più giocare“.

Foto: Lapresse

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