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Boxe, Canelo Alvarez surclassa Golovkin nel III atto ed è l’indiscusso campione del mondo dei supermedi
Canelo Alvarez ha letteralmente demolito Gennady Golovkin e si è confermato Campione del Mondo unico e indiscusso dei pesi supermedi. Una delle sfide più belle, avvincenti e agonisticamente sentite degli ultimi anni è giunta al suo terzo atto: dopo il discusso pareggio del 2017 e l’altrettanto controversa affermazione del messicano nel secondo capitolo di quattro anni fa, la trilogia si conclude con una schiacciante affermazione di quello che è ritenuto il miglior pugile pound for pound a livello globale. Il 32enne di Guadalajara ha surclassato il 40enne kazako, sciorinando un pugilato nettamente migliore, più agile, veloce, efficace, preciso.
Sul ring della T-Mobile Arena di Las Vegas (Nevada, USA), dove erano andati in scena anche i primi due match, Canelo Alvarez è stato padrone totale della scena: jab micidiale, destro mortificante, sinistro fulminante, senza mai cali di tensione e di intensità. Gennady Golovkin non è mai riuscito a controbattere seriamente, andando spesso a vuoto nei primi round e non avendo più la forza di portare colpi efficaci nelle riprese successive. Un dominio totale che si è materializzato con una vittoria ai punti (116-112, 115-113, 115-113), che permette al padrone della categoria fino a 76,2 kg di conservare le cinture WBA, WBO, WBC, IBF.
Il responso dei cartellini offre uno scarto forse troppo contenuto rispetto a quello che si è effettivamente visto sul ring. Va precisato che i due precedenti confronti erano andati in scena tra i pesi medi (72,6 kg), dove Alvarez è stato Campione del Mondo WBA, WBC, IBF tra il 2018 e il 2019, prima di spostarsi ai supermedi senza disdegnare avventure tra i mediomassimi (quattro mesi fa perse contro Bivol per la corona WBA, nel 2019 aveva vinto la WBO). Golovkin è al momento il Campione del Mondo dei pesi medi per WBA, IBF, IBO (cinque mesi fa aveva battuto Murata) e conserva questi titoli. Il messicano torna a casa con una lauta borsa da 65 milioni di dollari, mentre il kazako si consola con 43 milioni.
LA CRONACA DELL’INCONTRO
Nei primi tre round è andata in scena una serratissima battaglia di jab, vinta nettamente da Canelo Alvarez: il messicano è stato più preciso e potente, sviando brillantemente la maggior parte dei tentativi del kazako. Nella quarta frazione il Campione del Mondo in carica ha iniziato ad aumentare la frequenza dei colpi al corpo, piazzando anche un paio di temibilissimi destri e mortificando il jab troppo lento e inefficace del rivale. Canelo è implacabile e inizia a mettere in azione il sinistro, colpendo il rinominato GGG alla testa e mandandolo letteralmente in confusione nella quinta ripresa.
Golovkin cerca di controbattere, provando ad accorciare le distanze e a portare qualche colpo in più, ma il detentore delle cinture è inscalfibile e ributta indietro il rivale ogni volta che gli è a tiro. Fa male con il gancio sinistro e il jab è sempre un fidato compagno di viaggio. Dopo l’ottavo round è nettamente evidente che il messicano è dominante nei cartellini e che sarebbe meritevole di una schiacciante vittoria ai punti, ma vuole primeggiare in maniera lampante e cerca di mandare al tappeto il kazako.
L’intento non riesce, Golovkin resta in piedi e nel finale prova quantomeno a fare bella figura, anche se il verdetto in favore di Canelo è lampante e la vittoria ai punti è scontata: 116-112, 115-113, 115-113 il responso dei cartellini, con uno scarto forse troppo contenuto rispetto a quello che si è effettivamente visto sul ring.
Foto: Lapresse