Calcio femminile: l’Italia fa la storia a Ferrara, ma servirà rinnovare per i Mondiali 2023

Obiettivo centrato. La Nazionale italiana di calcio femminile ha concluso ieri il suo percorso nelle qualificazioni ai Mondiali 2023 in Australia e in Nuova Zelanda e l’esito è stato positivo: pass diretto da prima del Gruppo G grazie al successo 2-0 di Ferrara contro la Romania. Due gol al “Paolo Mazza”, con le firme di Valentina Giacinti e Lisa Boattin, hanno permesso alla compagine tricolore di raggiungere questo traguardo prestigioso dal momento che mai l’Italia era riuscita a staccare il biglietto per la fase finale della rassegna iridata per due volte consecutive.

Serviva una scossa dopo la cocente delusione degli Europei in Inghilterra e questa è arrivata dal punto di vista del risultato. “Siamo molto felici, è la prima volta nella nostra storia che ci qualifichiamo a due Mondiali di fila e sappiamo quanto sia importante per il movimento e per questo gruppo di ragazze. Per loro partecipare a una competizione simile è fantastico, penso che sia anche una forma di riscatto dopo l’Europeo e le lacrime di molte calciatrici lo testimoniano“, le parole ai microfoni di RaiSport della CT Milena Bertolini.

Tuttavia, nella competizione in programma nel mese di agosto dell’anno prossimo, sarà necessario fare dei ragionamenti volti al coinvolgimento di nuove giocatrici. Alcune di queste già si sono messe in mostra nel corso degli ultimi incontri, ovvero Agnese Bonfantini e Giada Greggi, perché questa squadra ha bisogno di forze fresche in grado di dare quel qualcosa in più. Ne è consapevole la stessa Bertolini e ci si augura che il campionato e anche il rendimento europeo di Juventus e Roma sappiano dare conforto alla Nazionale.

La debacle europea ha posto l’accento sulla desuetudine delle nostre calciatrici a calcare certi palcoscenici e soprattutto a giocare ad alto ritmo in campo. Saranno aspetti da approfondire per essere pronte quando servirà.

Foto: LiveMedia/Ettore Griffoni