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Calcio, Juventus-Benfica 1-2: notte fonda per i bianconeri all’Allianz Stadium in Champions League

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Una brutta Juventus. Esito negativo per la Vecchia Signora nel secondo incontro del Gruppo H di Champions League contro il Benfica: gli uomini di Massimiliano Allegri sono stati sconfitti all’Allianz Stadium di Torino dal per 2-1.

La compagine bianconera era passata in vantaggio grazie a un gol al 4′ del polacco Arkadiusz Milik, ma poi le realizzazioni su rigore del lusitano Joao Mario al 43′ e del brasiliano David Neres al 55′ hanno affossato tutte le aspirazioni della Juve.  Una sconfitta pesante, essendo la seconda in altrettante partite per la formazione allenata dal tecnico livornese che ora si trova con zero punti rispetto ai sei dei portoghesi e del PSG, vittorioso 3-1 contro il Makkabi Haifa.

Allegri vara il suo 4-4-2: Perin; Cuadrado, Bremer, Bonucci, Danilo; McKennie, Paredes, Miretti, Kostic; Vlahovic, Milik. Risponde il Benfica con un 4-2-3-1: Vlachodimos; Bah, Antonio Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Fernandez; Neres, Rafa Silva, Joao Mario; Ramos. Grande partenza dei bianconeri che dopo 4′ sbloccano il risultato: perentorio stacco di Milik che, ottimamente imbeccato da Paredes, non dà scampo al portiere avversario. La Juve spinge e al 8′ sfiora il raddoppio: Kostic con un sinistro da posizione favorevole non trova lo specchio della porta per via della deviazione della difesa portoghese. Al 19′ altra chance per i padroni di casa: Cuadrado si produce in una splendida iniziativa, ma non è concreto nei pressi della porta. Dopo 26′ c’è la prima vera parata di Perin su Ramos e da quel momento la squadra ospite cresce di intensità. Al 38′ c’è il palo di Silva e negli ultimi scampoli della frazione Joao Mario supera Perin dal dischetto.

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Nella ripresa ci prova Milik dal 49′, ma è molto abile Vlachodimos a rifugiarsi in corner. Nel ribaltamento di fronte al 55′ il Benfica passa in vantaggio: azione convulsa e tra tanti rimpalli è abile Neres a ribadire in rete sulla respinta della difesa juventina. Vecchia Signora poco fortunata: entra Di Maria che prova ad accendere la partita, al pari di Kean che centra il montante al 70′. A 8′ dalla conclusione l’asso argentino ispira Vlahovic che va in gol, ma l’azione è viziata da una posizione di fuorigioco. L’ultima chance capita sui piedi di Bremer che, lanciato dall’onnipresente Di Maria, non si fa trovare pronto all’appuntamento.

Foto: LaPresse

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