Calcio
Calcio, Paolo Nicolato: “Non sono interessato al risultato, non vogliamo partite semplici”
La Nazionale italiana Under 21 di calcio domani alle ore 17.30 affronterà a Pescara l’Inghilterra in un match amichevole in vista degli Europei di categoria che si giocheranno a fine stagione: nella consueta conferenza stampa della vigilia il CT degli azzurrini, Paolo Nicolato, ha spiegato quali sono gli obiettivi da centrare con i pari età inglesi.
Così Nicolato in conferenza stampa: “Troveremo una squadra forte, molto ben strutturata, di palleggio, quella che volevamo. Una partita che io non considero amichevole, ma una tappa di avvicinamento all’Europeo: gare che ci permettono di capire di chi ci possiamo fidare, di capire con quali giocatori viaggiamo. In partite come queste i mezzi giocatori sbagliano, soprattutto l’approccio“.
L’Inghilterra sarà un’avversaria dura da battere: “La difficoltà che credo incontreremo è quella di valutarci sulla fase di non possesso. Nelle partite di qualificazione siamo sempre stati con il pallino del gioco e poco sollecitati in momenti di grande pressione. Per fare un ulteriore step abbiamo bisogno di subire un po’ di pressione, ma mi auguro che la squadra vada in campo per dominare la partita e proporre il nostro gioco. Ho chiesto la personalità di chi vuole avere la palla e lasciarla poco agli altri“.
Il gruppo si presenta molto giovane, con tredici giocatori in anticipo di un biennio: “La cosa da fare è uniformare la conoscenza dei singoli ragazzi in base alle nostre esigenze. I giocatori che stanno giocando con continuità sono in fiducia, migliorano in fretta. E si cresce con la gara, che non è sostituibile con nessun tipo di allenamento“.
L’Italia è in vantaggio negli scontri diretti con l’Inghilterra: “Non sono molto interessato al passato, né al risultato. Non vogliamo partite semplici da vincere: dobbiamo cercare di utilizzare bene queste occasioni e queste avversarie, che ci interessa siano di alto livello. Abbiamo margini di crescita importanti e veloci e dobbiamo sfruttare ogni singola occasione perché da qui all’Europeo avremo due sole date FIFA, una delle quali lontanissima dall’evento. Questo tempo non va sprecato“.
Foto: LaPresse