Ciclismo
Ciclismo, dov’era l’Italia ai Mondiali juniores e U23? Azzurri comparse, è un periodo nero
Il ciclismo italiano sembra essere sempre più in crisi. A livello élite le difficoltà sono ripetute da anni, sia nei Grandi Giri, che nelle classiche di un giorno, salvo alcune imprese (ricordiamo quelle di Sonny Colbrelli l’anno scorso). Il tutto però, come di consueto, parte dalle categorie giovanili, che oggi hanno clamorosamente deluso ai Mondiali di Wollongong.
Nella notte italiana in Australia si è disputata la prova in linea juniores, dominata dal teutonico Emil Herzog. Il primo degli italiani è stato Matteo Scalco, giunto addirittura in quattordicesima piazza, lontanissimo dalla vetta.
Ci si aspettava tanto, visto il Tour de l’Avenir, dagli under 23, invece è arrivato un brutto colpo per gli azzurri: attivissimi nella parte centrale di gara, spariti nell’ultimo giro.
Nicolò Buratti e Lorenzo Milesi sono andati all’attacco nella penultima tornata, sono rimasti davanti fino all’ascesa finale e poi sono crollati, chiudendo rispettivamente ventitreesimo e venticinquesimo, mai in corsa per le medaglie.
Foto: Federciclismo