Ciclismo, le indicazioni sul percorso dei Mondiali dopo la gara U23: i big possono fare selezione, ma la volata…

Succede già da anni, ma nelle ultime stagioni ancor di più: per andare a capire al meglio le indicazioni sul percorso dei Mondiali di ciclismo in chiave élite, fondamentale è seguire la prova in linea degli under 23. Visto che ormai diversi dei corridori della categoria inferiore, infatti, corrono tra i professionisti (a partire dal vincitore odierno, il kazako Fedorov), le velocità e lo schema tattico diventano simili.

169,8 i chilometri percorsi dagli under, 266,9 quelli degli élite, una differenza assolutamente da non sottovalutare. Sarà volata ristretta o c’è spazio per fare il vuoto? Oggi è stato un mix tra le due cose: Fedorov e Vacek, due dei più talentuosi, sono riusciti ad anticipare il gruppo che è però è giunto vicinissimo.

Andando a fare un paragone con i professionisti, due corridori come Wout van Aert e Mathieu van der Poel sembrano essere in grado di fare il vuoto sul Mt. Pleasant. Soprattutto nell’ultima tornata il belga ed il neerlandese possono provare ad andar via, sfruttando poi la parte veloce successiva e lanciandosi sul traguardo.

Occhio però: una squadra che può contare su un paio di gregari di lusso sicuramente può puntare a tenere la corsa chiusa e giocarsi tutto in uno sprint ristretto (l’Australia di Michael Matthews?).

Foto: Lapresse