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Ciclismo, Mondiali 2022: il borsino dei favoriti e la griglia di partenza. Van Aert e Van der Poel davanti a tutti, Pogacar il terzo incomodo

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La rassegna iridata di Wollongong 2022 si avvia ormai verso il suo capitolo conclusivo, il più atteso e spettacolare. Questa notte alle 2.15 prenderà il via la prova in linea riservata agli uomini di categoria Elite. Verrà dunque rimessa in palio la prestigiosissima maglia iridata indossata nelle ultime due stagioni dal transalpino Julian Alaphilippe.

266,9 km in terra australiana per raggiungere un successo che può ridefinire la carriera di ognuno degli atleti al via. Come sempre, i contendenti all’iride sono tanti, agguerritissimi e di grandissima qualità. Nonostante qualche assenza in qualche formazione, le stelle più brillanti del firmamento delle due ruote sono presenti e pronte a darsi battaglia. Andiamo ad analizzare i nomi più interessanti in ottica successo finale.

Il percorso di Wollongong non è durissimo ma la rampa di Mount Pleasant, 1100 metri al 7,7%, con punte al 14%, da percorrere 12 volte, si rivelerà certamente un punto decisivo, se non per qualche attacco, sicuramente per fare importante selezione. In uno sviluppo di gara che vede uno sprint ristretto come esito più probabile, il favorito numero uno non può che essere Wout Van Aert. Il belga viene da una stagione con nove splendidi sigilli e una serie infinita di piazzamenti importanti, dimostrandosi dominante su tanti terreni diversi. Sappiamo come negli appuntamenti importanti gli è spesso capitato di doversi accontentare di podi che lasciano l’amaro in bocca, ma questo potrebbe essere il suo anno.

Se Van Aert è il favorito, il ruolo di principale rivale non può che essere interpretato da colui che con il belga ha condiviso mille battaglie, prima nel fango del ciclocross e poi sulla strada. Stiamo parlando ovviamente di Mathieu Van der Poel, leader della formazione neerlandese. Dopo un Tour de France, VDP ha affrontato l’avvicinamento a questo Mondiale vincendo diverse gare minori in Belgio, mettendo in chiaro che chiunque vorrà indossare quella maglia, dovrà fare i conti con lui.

Arriviamo dunque al ruolo del terzo incomodo. Chissà come ci si troverà in queste vesti Tadej Pogacar, lui che è ormai abituato da diverse stagioni ad affrontare da favorito quasi ogni corsa a cui prende parte. Lo sloveno ha fatto suonare qualche campanello d’allarme ai propri rivali quando ha fatto suo il GP de Montreal due settimane fa, battendo allo sprint proprio Van Aert (oltre al nostro Andrea Bagioli). Di una cosa possiamo essere sicuri, Pogacar ci proverà in tutti i modi e non lascerà nulla di intentato, rendendo spettacolare la corsa nel farlo.

Alle spalle di questi tre che sembrano i corridori più accreditati, si staglia una grande quantità di pretendenti, tra “seconde linee” ed outsider. Ha apertamente ammesso di “sognare la maglia iridata ogni notte” il padrone di casa Michael Matthews. L’australiano ha un percorso perfetto per le sue caratteristiche e potrebbe non avere mai più un’occasione così ghiotta. Chi invece di occasioni ne avrà tante, tantissime ancora nella sua carriera sarà Biniam Girmay, secondo lo scorso anno tra gli U23 e già tra gli uomini da tenere d’occhio tra i “grandi”. Inutile dire che vedere un eritreo Campione del Mondo sarebbe una cosa che va oltre il “miracolo sportivo”.

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Se siamo arrivati fin qui senza aver ancora nominato il bi-Campione in carica Julian Alaphilippe è solo perché la sua stagione è stata un vero e proprio calvario. Prima la terribile caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi, poi quella alla Vuelta, hanno reso la rincorsa allo storico tris piuttosto accidentata. Se le gambe risponderanno, non c’è nessuno di più pericoloso di lui sull’ultimo strappo di Mount Pleasant. Per sopperire Loulou in caso di difficoltà il CT Thomas Voeckler è riuscito a portare in Australia Benoit Cosnefroy che aveva inizialmente rifiutato la convocazione. Il 26enne può assolutamente dire la sua.

Impossibile non menzionare chi ha appena raggiunto il traguardo più importante della sua giovane, ma già stellare carriera, vincendo il suo primo Grande Giro in Spagna: Remco Evenepoel. Il belga è un corridore che va forte su tutte le superfici e potrebbe provarci con uno dei suoi proverbiali attacchi da lontano. I rapporti di forza tra lui e Van Aert nella formazione belga saranno ancora uno dei temi più interessanti di questa corsa, così come lo scorso anno.

Infine, nella lunga schiera degli outsider ci sono anche gli azzurri. La punta della formazione del CT Daniele Bennati sulla carta è Alberto Bettiol, corridore che ha dimostrato di avere grande gamba ma che spesso fa fatica a concretizzare con un successo. Matteo Trentin e soprattutto Andrea Bagioli, potrebbero rivelarsi opzioni molto importanti. Chiudiamo questa lunga lista menzionando il britannico Ethan Hayter, il danese Magnus Cort ed il vecchio leone mai domo, lo slovacco Peter Sagan.

GRIGLIA DI PARTENZA FAVORITI MONDIALI CICLISMO 2022

PRIMA FILA: Wout Van Aert (BEL) – Mathieu Van der Poel (NED)
SECONDA FILA: Tadej Pogacar (SLO) – Michael Matthews (AUS)
TERZA FILA: Biniam Girmay (ERI) – Remco Evenepoel (BEL)
QUARTA FILA: Julian Alaphilippe (FRA) – Benoit Consnefroy (BEL)
QUINTA FILA: Ethan Hayter (GBR) – Alberto Bettiol (ITA)

Foto: LaPresse

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