Ciclismo, Mondiali 2022: Nordhagen e Kockelmann sfidano Tarling per i titolo juniores a cronometro. Sogno medaglia per Milesi

Nel terzo giorno della rassegna iridata di Wollongong 2022 andrà in scena la prova a cronometro riservata agli uomini junior. Una gara contro il tempo per definire il successore di Gustav Wang in un albo d’oro che negli ultimi anni è stato impreziosito da corridori del calibro di Remco Evenepoel, Thomas Pidcock e Brandon McNulty.

Il percorso della prova iridata sarà lo stesso di quella riservata agli Under 23 e sarà composto da due tornate di un circuito intorno alla città di Wollongong. Un totale dunque di 28,8 km mai particolarmente impegnativo ma ricco di saliscendi che rendono difficile mantenere un ritmo costante. L’unica reale difficoltà altimetrica sarà lo strappetto di 700 metri di Dumfries Avenue, da affrontare due volte ed in cima al quale saranno posti gli intermedi.

Il favore del pronostico sembra pendere verso il britannico Joshua Tarling. Il 18enne, già messo sotto contratto dalla INEOS, è stato già secondo lo scorso anno e ha vinto in questa stagione le tre cronometro a cui ha partecipato, seppur nessuna di queste avesse un chilometraggio paragonabile a quello della prova iridata.

Il suo rivale più agguerrito potrebbe essere il lussemburghese Mathieu Kockelmann, laureatosi campione d’Europa a Sangalhos a luglio, quando però Tarling non era presente. La gara di questa notte potrebbe anche essere un antipasto della corsa in linea, in cui Kockelmann e Tarling sono pronti a recitare un ruolo da protagonisti.

Dato l’andazzo di questi Mondiali, bisogna necessariamente fare i conti anche con Jørgen Nordhagen. La spedizione norvegese è arrivata evidentemente molto ben preparata all’appuntamento ed il 17enne ha le carte in regola per fare bene. Nella crono del Trofeo LVM sono stati proprio questi tre a dividersi le prime tre posizioni.

Tra i corridori da tenere d’occhio ci saranno sicuramente anche il belga Jens Verbrugghe ed il tedesco Emil Herzog, rispettivamente argento e bronzo agli ultimi Campionati Europei. Interessanti anche le prestazioni del francese Thibaud Gruel, del neerlandese Sjors Lughtart e dell’altro belga Duarte Marivoet.

La formazione azzurra schiererà Nicolas Milesi e Renato Favero. Se il primo può puntare ad un piazzamento importante, con sogni anche di medaglia in caso di grande performance, per il secondo, tra i più giovani in assoluto della rassegna iridata, si tratta più che altro di un momento di crescita.

Foto: LaPresse