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Ciclismo, Mondiali 2022, Pascal Eenkhoorn: “Non so cosa sia successo a Van der Poel, è una situazione di m***a”

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Una giornata surreale quella vissuta dalla nazionale dei Paesi Bassi ai Campionati del Mondo di Wollongong 2022. Partiti con grandissime ambizioni legate alla presenza di Mathieu Van der Poel, si sono trovati ben presto orfani del proprio capitano, ritiratosi dopo soli 20 km.

Il motivo dell’abbandono è legato a quanto accaduto durante la notte che ha preceduto la gara; le notizie dall’Australia riportano che il neerlandese abbia confrontato fisicamente un adolescente che, bussando alla porta della sua camera d’albero in piena notte, gli avesse impedito di dormire. Denunciato dai genitori di quest’ultimo, Van der Poel è stato fermato dalla polizia e rilasciato solo alle 4.00 di notte.

Alla fine l’unica carta per la formazione oranje è stata quella giocata da Pascal Eenkhoorn, trovatosi nell’attacco giusto nel finale. Queste le sue parole dopo la gara, come riportato da CyclingNews: “È stato uno strano inizio di giornata, ma penso che ci siamo adattati molto bene come team. Ho fatto un bel finale, ma purtroppo non abbiamo nessun risultato. Mi sentivo forte, ero forte, volevo un bel risultato. Mi sono sorpreso di me stesso perché è una delle prime volte che facevo una gara così lunga e speriamo che posso fare anche meglio in futuro.”

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Quando gli è stato chiesto di quanto accaduto a Van der Poel non ha saputo aggiungere molti dettagli: “Io e lui siamo molto amici, ci conosciamo benissimo e quando mi ha raccontato la storia 5-10 minuti prima della partenza ho provato ad aiutarlo, ma per lui è stata molto difficile alla partenza. Purtroppo non stava bene e mentalmente era devastato. Nemmeno io so esattamente cosa sia successo. Era su un altro piano, quindi non abbiamo sentito nulla, nemmeno stamattina a colazione. Avrà questo senso di colpa con lui, ma è una situazione di merda”.

Foto: LaPresse

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