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Coppa Davis 2022, Jannik Sinner: “Stanco di fisico e di testa, ma ho dato il 100% di quello che avevo”

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Una delle peggiori partite mai giocate da Jannik Sinner. E’ questa la valutazione del match giocato dall’altoatesino a Bologna, nell’ambito del Gruppo A della fase a gironi delle Finali di Coppa Davis 2022. La sconfitta contro il “normale” svedese Mikael Ymer per 6-4 3-6 6-3 è stata ininfluente ai fini del pass per i quarti di finale dell’Italia da prima nel raggruppamento, visto il successo di Matteo Berrettini contro Elias Ymer a precedere l’incontro di Jannik. Successivamente Fabio Fognini e Simone Bolelli hanno regalato al Bel Paese il punto del 2-1 contro gli scandinavi.

Il nostro obiettivo principale era qualificarci per Malaga. Siamo primi grazie a Matteo, come squadra siamo contenti di esserci. Oggi a me non è andata bene, ma ci ho provato fino all’ultimo“, ha raccontato Jannik in conferenza stampa.

Quando vado in campo, provo a fare del mio meglio sempre e penso comunque solo a vincere. Per quanto riguarda la Davis, era la partita meno importante da un certo punto di vista che ho giocato. Oggi ero stanco mentalmente e fisicamente. Nella testa puoi controllare tante cose, ma forse l’energia nervosa, quella che ti dà quella spinta in più forse oggi non c’è stata. Oggi ero molto lento tra un punto e l’altro. Ma non voglio togliere nulla alla vittoria del mio avversario, credo che alla fine questa settimana non poteva andarci meglio. Non sto pensando a cose negative. Perdere questa partita mi fa male, ma oggi ho dato il 100% di quello che avevo“, ha sottolineato l’azzurro.

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Sinner ha poi voluto rassicurare sulle sue condizioni fisiche legate a possibili fastidi all’anca: “Fisicamente è tutto ok. Ho avuto un po’ di crampi dopo la partita e non mi capita mai”.

Allargando il discorso, il tennista tricolore ha parlato della sua annata: “Stiamo cambiando tante cose, servizio e slice ad esempio, e qualche volta sbaglio la scelta di quando fare certi colpi. Finora questa stagione poteva andare meglio ma anche molto peggio, ho fatto quarti in tutti gli Slam, ho perso con match point a Cincinnati e allo Us Open. Fisicamente stiamo lavorando tantissimo, adesso sarà importante riprendersi mentalmente perché davanti ci sono ancora tornei importanti“.

E pensando a Malaga: “Saranno giornate dure, gli USA hanno tante scelte come noi e un ottimo doppio. Ma l’orizzonte è ancora tanto lontano però. Per noi sarà molto importante come andrà la stagione indoor, sicuramente non ci mettiamo dubbi su quanto siamo forti e su dove possiamo arrivare“, le sue parole (fonte: Supertennis).

Foto: LaPresse

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