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Coppa Davis 2022: le avversarie del girone dell’Italia. Torna l’incubo Croazia, Argentina e Svezia da non sottovalutare
Tempo di Coppa Davis nel calendario maschile di questa settimana. L’immediato incedere della fase successiva agli US Open prevede la fase a gironi che porta alle Finals, un momento nel quale per i quattro raggruppamenti da quattro a Bologna, Glasgow, Valencia e Amburgo ci sono due qualificate per ciascuno, per un totale di otto.
L’Italia, chiaramente, va a Bologna (o meglio, a Casalecchio di Reno), per sfidare Croazia, Argentina e Svezia, potendo di nuovo contare sull’apporto del proprio pubblico. Questo non era stato poi così grande a Torino in termini numerici, vuoi le ATP Finals vicine, vuoi il fatto che il continuo cambiamento della Davis ha disorientato parecchi.
La Croazia schiera Borna Coric, Borna Gojo, Nino Serdarusic, Nikola Mektic e Mate Pavic. Coric ha piazzato il più grande exploit della sua vita vincendo il Masters 1000 di Cincinnati da entrato con il ranking protetto, anche se rimane da capire quale sua versione vedremo all’Unipol Arena. Gojo, nel 2022, ha raggiunto una finale Challenger e il 2° turno al Roland Garros, ma non ha colto particolari altri risultati dopo gli exploit delle Finals 2021. Serdarusic sta cercando di ben disimpegnarsi nel circuito Challenger, ma vi ha raggiunto un’unica finale nel 2022, perdendola. Mektic e Pavic quest’anno hanno vinto quattro tornei in coppia, ma hanno perso il numero 1 del mondo e la finale a Wimbledon, non centrandone più alcuna da allora. Ha rinunciato Marin Cilic.
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L’Argentina porta Diego Schwartzman, Francisco Cerundolo, Sebastian Baez, Horacio Zeballos e Maximo Gonzalez. Schwartzman, per la prima volta dal 2017, quest’anno non ha colto alcun quarto Slam, ed ha disputato e perso due finali sul circuito, a Buenos Aires contro Ruud e a Rio contro Alcaraz. Cerundolo ha vinto il primo torneo ATP in carriera a luglio, a Bastad, in Svezia, e raggiunto (fortunosamente) la semifinale a Miami. Non ha ancora vinto match in uno Salam. Baez ha perso da Cerundolo a Bastad, ma ha giocato tre finali sul circuito vincendone una nel 2022. Zeballos ormai è attivo solo in doppio, dove ha vinto a Halle l’unico trofeo del 2022 (ha perso un’altra finale, insieme a Fognini, a Buenos Aires). Gonzalez ha colto due finali in questa stagione, sempre in doppio, senza fare di più.
La Svezia arriva con Mikael Ymer, Elias Ymer, Dragos Nicolae Madaras, André Goransson. Mikael Ymer quest’anno si è issato fino al terzo turno del Roland Garros, e a Washington ha battuto per la prima volta Andy Murray arrivando poi fino alla semifinale. Elias Ymer è arrivato per la prima volta quest’anno in una semifinale ATP a Pune, dove ha battuto Karatsev, primo top 15 sconfitto in carriera. Madaras, che gioca per la Svezia dal 2016 (è rumeno di nascita), ha un attivo di quattro finali Futures tra Doha e Qatar tra gennaio e maggio. Mridha ha vinto una finale a Naples (quella americana, non italiana) nello scorso febbraio. Il doppista Goransson ha all’attivo due finali 250 raggiunte nella stagione presente.
Foto: LaPresse