Coppa Davis 2022, Nicolas Mahut molto critico sul format: “Non attira nessuno ed è ingiusto!”

Per la Francia, l’avventura nell’edizione 2022 di Coppa Davis è già terminata. La vittoria di ieri contro il Belgio ha permesso ai transalpini, quantomeno, di non terminare in ultima posizione nel Gruppo C di Amburgo della fase a gironi delle Finali della competizione. Oggi Germania e Australia si giocheranno il primato, avendo entrambe certezza di essere nell’ultima fase a eliminazione diretta di Malaga (Spagna) nel mese di novembre.

Un nuovo format quello della Davis che convince poco. Alcuni giorni fa Andy Murray si era lamentato per il termine dei match in orari inopportuni (notte inoltrata). A rincarare la dose era stato poi Gilles Moretton, presidente della Federazione francese di tennis, che aveva posto l’accento sullo scarso interesse dalla rassegna da parte del pubblico.

Considerazioni che sono state le stesse del giocatore transalpinoNicolas Mahut. In un’intervista concessa a L’Equipe, Mahut ha evidenziato gli aspetti critici della competizione: “Nei fatti questo nuovo format non attira nessuno, un fiasco totale. I biglietti sono molto costosi e la partecipazione di pubblico è scadente. Sinceramente trovo che il tutto non funzioni, senza contare che ci sono squadre che hanno potuto riposare più di altre nella successione degli incontri e questo crea una situazione gravemente iniqua“, le parole di Mahut.

Vedremo se da parte dei gestori vi sarà una riflessione in merito anche perché tanti reputano ingiusto il fatto che le Finali siano in Spagna, andando a favorire la rappresentativa del Paese ospitante in caso di qualificazione.

Foto: LaPresse