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Coppa Davis 2022: Spagna obbligata a vincere contro la Corea del Sud, Australia-Germania vale la testa del gruppo C
Ultima giornata della prima fase delle finali della Coppa Davis 2022. Non c’è solo Italia-Svezia, sfida che può dare agli azzurri la certezza nel primo posto del girone, ma ci sono altri tre incontri in programma oggi. C’è sicuramente attesa per la Spagna, che è obbligata a vincere contro la Corea del Sud per staccare il biglietto per i quarti di finale che si disputeranno a Malaga.
Non dovrebbero davvero esserci troppi problemi per gli spagnoli contro gli asiatici. Davvero troppa la differenza tra le due squadre, partendo dal primo singolare che metterà di fronte Roberto Bautista Agut e Seong Chan Hong, numero 467 del mondo. Attesa soprattutto per il secondo singolare, visto che scenderà nuovamente in campo Carlos Alcaraz, che vuole riscattare la sconfitta contro Auger-Aliassime, affrontando il numero uno sudcoreano Soonwoo Kwon. La Spagna non deve permettersi distrazioni, anche perchè il doppio Nam/Song ha dimostrato di essere insidioso, ma nel complesso una sconfitta spagnola avrebbe davvero del clamoroso.
Si decide la testa del gruppo C tra Australia e Germania. Una sfida che vede leggermente favorita la squadra australiana già nei due singolari con Alex De Minaur e Jason Kubler, che affronteranno rispettivamente Jan-Lennard Struff ed Oscar Otte. I tedeschi, però, possono ottenere almeno un punto e giocarsi poi tutto, come sempre fatto nelle altre due sfide, la vittoria nel doppio. Sarà comunque in ogni caso una sfida bellissima, tra due delle migliori coppie all’interno di queste finali di Davis, da una parte Krawietz/Mies e dall’altra Ebden/Purcell, campioni di Wimbledon.
La più grande sorpresa della prima fase è stata senza alcun dubbio l’eliminazione della Gran Bretagna. I britannici sono stati battuti per 2-1 sia da Stati Uniti sia dall’Olanda, perdendo sempre il punto decisivo del doppio. Oggi la sfida ininfluente per la classifica contro il Kazakistan. L’obiettivo per Murray e compagni è quello di chiudere almeno con una vittoria, riscattando le delusioni dei giorni precedenti, in particolare con un Cameron Norrie malamente sconfitto da Botic Van de Zandschulp. Il Kazakistan è comunque insidioso e vuole provare a regalarsi almeno una gioia, affidandosi in particolare al talento estroso di Alexander Bublik.
FOTO: LaPresse
