Ciclismo
Coppa Sabatini 2022: la due giorni toscana si chiude a Peccioli, sarà ancora sfida Rota-Hirschi?
Si chiude quest’oggi l’interessante ed impegnativa due giorni toscana di grande ciclismo. Dopo il successo di ieri di Marc Hirschi al Giro di Toscana, toccherà oggi alla Coppa Sabatini, arrivata quest’anno alla sua 70a edizione. Tanti i protagonisti che hanno scelto questa corsa per preparare al meglio il Campionato del Mondo del prossimo 25 settembre.
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Partenza ed arrivo a Peccioli per un percorso estremamente mosso che misura 198,9 km. A differenza del Giro di Toscana che prevedeva solo due salite ma piuttosto dure, il tracciato della Coppa Sabatini è tempestato di muri e brevi strappi, sparsi sostanzialmente ad ogni angolo.
Si parte con un tratto in linea di 38,7 chilometri in cui l’unica difficoltà sarà la salita di Lajatico coi suoi 2800 metri al 3%. Dopo aver affrontato per la prima volta gli 800 metri al 10,4% del muro di Peccioli, i corridori entreranno nel primo circuito in cui, oltre al suddetto muro, saranno presenti la salita di Terricciola (3700 metri al 3,1%) ed il muro di Montefoscoli (800 metri all’11,3%). Completati cinque giri, la strada porterà sul circuito conclusivo, con il muro di Peccioli nuovamente protagonista. Tre giri da 12 km che culmineranno proprio in cima allo strappo del comune in provincia di Siena.
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La lista dei partenti è molto simile a quella vista ieri al Giro di Toscana e molto simili saranno anche i corridori più accreditati per un successo. Il percorso sembra infatti adattarsi ancora molto bene allo svizzero Hirschi, sempre a suo agio sugli strappi brevi ed esplosivi. Lo stesso però si può dire di Lorenzo Rota, secondo ieri e sicuramente desideroso di rivalsa.
Chi non c’era ieri e potrebbe fare molto bene oggi è il russo Aleksandr Vlasov. Il corridore della BORA torna alle corse dopo il quinto posto del Tour de France e guiderà una formazione con tanti ottimi scalatori. Candidato al successo anche il colombiano della INEOS Dani Martinez, terzo sul traguardo di Pontedera ieri. Diverse carte a disposizione della Movistar, con Alex Aranburu ed Einer Rubio molto in forma. Occhio infine anche a Guillaume Martin, Michael Woods ed Andreas Kron.
Foto: LaPresse