F1, Christian Horner sulla criticità Budget Cap: “Siamo tranquilli, situazione frutto di un regolamento nuovo”

Un grande caos. Giornata decisamente particolare a Singapore, sede del 17° round del Mondiale 2022 di F1. L’interesse degli appassionati, più che sull’esito della pista, è stato sulla notizia secondo cui Red Bull e Aston Martin non avrebbero rispettato i vincoli del tetto di spesa della passata stagione, con la scuderia di Milton Keynes che sarebbe andata oltre i 5 milioni del limite imposto dal Budget Cap.

Una situazione che ha lasciato decisamente sorpresi perché sul finire del Mondiale 2022, dominato dal team anglo-austriaco, ciò potrebbe avere delle ripercussioni su quanto accaduto e potrà accadere. Da questo punto di vista, il Team Principal della squadra, Christian Horner, ai microfoni di Sky Sport ha cercato di minimizzare la cosa.

La tesi “difensiva” di Red Bull è molto chiara: difficoltà nell’interpretazione di un regolamento nuovo. “È il primo anno e la FIA sta lavorando a riguardo. Quello che posso dire è che settimana prossima sarà pubblicato il risultato delle indagini e siamo tranquilli per quello che abbiamo fatto“, ha affermato Horner.

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“Inevitabilmente quando ci sono regolamenti nuovi ci sono elementi di questo tipo. Ci sono un paio di cose che avrei voluto che fossero fuori dal Budget Cap, che però invece abbiamo riportato all’interno. È la prima volta per la FIA e stanno lavorando per cercare di venirne a capo. Ovviamente so che siamo un bersaglio facile, sarà interessante vedere quando saranno presentati i certificati. Cosa mi aspetto? Che ciò che abbiamo presentato sia valido, non ho alcun motivo per non credere che sia il contrario. Ci sono state varie discussioni con la FIA: sono regolamenti nuovi e molto complicati. Credibilità FIA in bilico? Rimaniamo ai fatti e non alla finzione“, ha concluso il manager britannico.

Prossima settimana dovrebbero essere noti, dunque, gli sviluppi dell’inchiesta della FIA, annunciata in via ufficiale. Vedremo quali saranno le decisioni in merito.

Foto: LiveMedia/Alessio De Marco